L’Avv. Soave risponde: «Codice della strada» - Il Broker.it

L’Avv. Soave risponde: «Codice della strada»

L’Avv. Soave risponde: «Codice della strada»

Con sentenza del 2.05.2022, il Giudice di Pace di Pinerolo, ha accolto il ricorso di un automobilista, il quale si opponeva ai verbali della P.A. con cui gli veniva contestata la violazione dell’art. 146 C.D.S., che punisce il passaggio in presenza del semaforo rosso.

Poiché il conducente transitava in ora notturna, come risultava dai rilevamenti effettuati, e considerato che l’art 169 del Regolamento del Codice della Strada vieta di tenere accesi i semafori dalle 23.00 alle 7.00 fatte salve particolari condizioni di circolazione, spetta alla P.A. provare le ragioni per cui i semafori erano accesi.

Prova che quest’ultima non è riuscita a fornire, non avendo dimostrato l’infrazione e la regolarità del procedimento di irrogazione della sanzione.

Secondo la giurisprudenza “affinché l’accertamento possa considerarsi legittimo spetta alla PA l’onere di provare la ricorrenza delle condizioni indicate dai commi 1 e 2 dell’art. 169 Regolamento CDS, prova in difetto della quale la contestazione è illegittima ed il verbale non può che essere annullato”.

Non avendo la P.A. assolto al proprio onere probatorio, il ricorso viene accolto.

Avv. Gian Carlo Soave.

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