Si segnala la sentenza n. 745/2018 del Giudice di Pace di Macerata di accoglimento del ricorso di un automobilista al quale era stata elevata una multa per eccesso di velocità.

Nella fattispecie il ricorrente si era trovato nella situazione di dovere soccorrere la figlia di quattordici mesi colpita da una crisi respiratoria mentre si trovava a bordo della vettura.

Era stato, pertanto, necessario superare superato i limiti di velocità per arrivare ad una piazzola di sosta e gestire l’emergenza, somministrando con urgenza i farmaci alla bambina.

Secondo il Giudice lo stato di necessità è stato ritenuto sufficiente a rendere la violazione giustificata, vista anche la tenera età della bimba e del contesto di preoccupazione e di ansia ingenerato nei genitori.

Verbale annullato, dunque, in quanto dette situazioni “possono avere complessità imprevedibili e difficilmente gestibili” e “la necessità di somministrazione del farmaco era propedeutica all’emergenza insorta, in considerazione dell’art. 4 della L. 689/81“.

Lo stato di necessità non legittima, quindi, il pagamento di una multa notificata per la  violazione dei limiti di velocità e può essere invocato quando la violazione sia stata commessa perché necessario salvare sé o altri dal pericolo di un danno grave alla persona.

             Avv. Gian Carlo Soave.

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