IVASS e le associazioni dei consumatori tornano a discutere, in occasione degli incontri periodici, di importanti temi assicurativi.

Nella sessione tenutasi il 23 marzo scorso, si sono trattati argomenti quali la polizza RCA abbinata all’acquisto di una nuova vettura, la digitalizzazione degli assicurati e dei modelli di offerta, e infine le assicurazioni Long Term Care viste come risposta sociale alla non autosufficienza.
Come già trattato in un precedente articolo, disponibile cliccando qui, IVASS ha avviato un’indagine per approfondire il tema chiedendo alle imprese di fornite i dati relativi a eventuali accordi per l’erogazione della polizza abbinata all’acquisto di una nuova vettura, nonché la documentazione precontrattuale specifica. Ha inoltre prospettato una serie di soluzioni volte a salvaguardare la storicità assicurativa degli assicurati che hanno già beneficiato di questa offerta.
Uniformità di pensiero, IVASS e associazioni dei consumatori, sulle tendenze evolutive dei modelli di offerta dei prodotti assicurativi o finanziari venduti a distanza. Entrambi hanno espresso l’esigenza di maggiore tutela degli assicurati, in quanto un cliente digitalizzato non è sinonimo di cliente assicurativamente o finanziariamente evoluto.
Il dibattito si è poi soffermato sulle assicurazioni Long Term Care nell’ottica di risposta sociale alla non autosufficienza. Questa riflessione nasce dall’analisi degli ultimi dati del PIL, secondo i quali l’ 1,7% del prodotto interno lordo sia utilizzato per l’assistenza sul lungo periodo di anziani e disabili. Dato ancora più “allarmante” è la proiezione di questi costi nel 2050, questi andranno ad incidere sul PIL per quasi il 4%, che tradotto in soldoni significa nove miliardi di Euro. Allarmante perché si stima che in Italia, una famiglia su dieci sia coinvolta in prima persona.
L’incontro è terminato con la discussione di possibili soluzioni in merito allo sviluppo delle polizze LTC per far fronte a questo fenomeno.
L’appuntamento con la prossima tavola rotonda è fissato per l’8 luglio 2015.
La redazione.
Fonte: IVASS

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