Facile.it pubblica un interessante decalogo per dare alcuni consigli su come comportarsi in caso di imprevisti quando si utilizza car sharing. Vediamoli insieme uno ad uno.

1. Immaginate due situazioni tipo:
   • Semaforo rosso, tutte le macchine incolonnate. Scatta il verde la macchina davanti a voi riparte e poi frena bruscamente. Il contatto è inevitabile. Cosa fare in questo caso? Non fatevi prendere dal panico e informate immediatamente il call center della società proprietaria del veicolo. Seguendo le istruzioni che vi forniranno, potrete procedere con la compilazione della CAI, o a richiedere l’intervento delle autorità. L’iter del sinistro sarà identico a quello di un normale evento. Unica differenza sostanziale, è che il conducente non si vedrà aumentata la classe di merito, ma la compagnia di assicurazione del proprietario del veicolo in condivisione potrà rivalersi sul conducente per i danni cagionati alle cose e/o a terzi.
   • Riprendiamo la stessa situazione di prima, invertendo i ruoli. Quindi la vettura che vi segue vi tampona. Anche in questo caso dovrete denunciare prontamente l’accaduto alla società proprietaria attraverso il call center. In linea con le istruzioni che vi saranno fornite, procederete alla compilazione della CAI o alla sottoscrizione di un verbale redatto dalle autorità. L’iter che segue sarà quello di un normale sinistro RCA.
2. Al ritorno dallo shopping in centro la vettura “PFUFF” è sparita. Non allarmatevi se avete le chiavi con voi, importantissimo per dimostrare di non aver lasciato incustodita la macchina, e contattate immediatamente la centrale operativa. Le vetture sono coperte contro il furto. In caso contrario, la società vi potrà chiedere di risarcire interamente il valore del veicolo.
3. Dopo una passeggiata per le vie del centro, l’amara scoperta. Non servono più le chiavi per aprire la porta! Il vetro rotto e il navigatore che ha cambiato proprietario. Non disperate, le vetture sono coperte da polizze di assicurazione che coprono questi eventi. Denunciate alla centrale operativa l’accaduto e seguite le istruzioni che vi forniranno. In questo caso nessun costo aggiuntivo per il cliente.
4. Condivisione, non è sinonimo di immunità dalle sanzioni previste dal codice della strada. Quindi multe, infrazioni e decurtazione di punti saranno interamente a vostro carico. Inoltre, come se non bastasse, la società vi applicherà una somma che varia tra 20 e 50 euro quale penale per spese di notifica.
5. Se all’interno della macchina trovate degli oggetti non vostri, dovrete denunciare il ritrovamento alle autorità che provvederanno alla ricerca e alla restituzione al proprietario del bene.
6. Alcuni accorgimenti per evitare ulteriori spese da parte della compagnia
   possono essere molti. Ad esempio il divieto di fumare all’interno del veicolo, far guidare una persona diversa da quella che ha prenotato, dimenticare le luci accese e persino lasciare abbassati di qualche centimetro i finestrini. Le sanzioni per tali comportamenti non corretti possono arrivare anche a 100 euro.
7. L’amico a quattro zampe, per la maggior parte delle società di car sharing,
   non può accompagnarvi nei vostri viaggi.
8. Siete rimasti a secco? Il rifornimento è a carico del conducente, quindi attenzione a verificarne il livello prima di prendere in consegna la vettura.
9. Chiavi smarrite? Bisogna mettere in conto, per questo inconveniente, una spesa di circa 250 € per pagare la pena mediamente prevista.
10. Se vi si buca una gomma o la macchina è in panne, vi basterà chiamare la società e un loro operatore verrà ad aiutarvi senza costi aggiuntivi.

Quindi occhi sempre aperti alla guida e ponete particolare attenzione a tutte quelle situazioni che possono aumentarvi i costi di una vettura in condivisione.
Buona lettura,
La Redazione

• Tags:
• Car Sharing
• Decalogo
• Facile.it