Auto: noleggio lungo e breve termine in crescita. - Il Broker.it

Auto: noleggio lungo e breve termine in crescita.

Presentato a Milano il 16esimo rapporto Aniasa relativo al mercato del noleggio che conferma un cambiamento delle abitudini degli italiani, sempre più propensi a utilizzare la formula dell’on demand invece della proprietà. Una mobilità che tuttavia, come fa notare il presidente di Aniasa Andrea Cardinali, è ancora poco smart perché il parco macchine italiano è di gran lunga il più vecchio d’Europa, con una prevalenza notevole delle vetture private rispetto a quelle a noleggio ma con un tasso di utilizzo delle vetture – un vero controsenso – molto basso, tanto che la percorrenza media di queste automobili è risibile, come pure il loro tempo di utilizzo. Tuttavia, alla luce di questi dati, il rapporto Aniasa 2016 mostra dati positivi, con una crescita dei servizi di noleggio e di car sharing ininterrotta – nei primi mesi del 2017 quasi 1 auto immatricolata su 4 è a noleggio. Nonostante ogni giorno 674.000 persone utilizzino i sevizi del noleggio a lungo termine, 89.000 persone quelle del noleggio a breve termine e oltre 17.000 utenti si affidino al car sharing, c’è ancora poca propensione alla mobilità sostenibile.
Le vetture noleggiate con propulsore diesel o benzina, infatti, la fanno ancora da padrone con oltre il 97% della marketshare nonostante si noti comunque un aumento delle auto a benzina a discapito del gasolio e una crescita – seppure ancora contenuta a livello unitario – delle auto ibride, a metano e a gpl (deludenti invece le prestazioni di crescita delle auto elettriche anche se occorre tenere presente che su numeri così esigui anche le minime variazioni pesano molto). Il rapporto Aniasa evidenzia un trend di crescita del mercato automotive che sta proseguendo anche nel 2017 con un aumento delle immatricolazioni nel primo trimestre – di cui il 24,5% dovute alla quota di noleggio – e una crescita del 15,6% del giro d’affari complessivo per le attività di noleggio a lungo e a breve termine.
FONTE: Green Planner Magazine

0 Comments

Leave A Comment