Risarcimento del danno

Con ordinanza n. 11095/2020, la Cassazione ha affermato che terza trasportata e conducente sono entrambi responsabili per i danni riportati dalla prima a causa di un tamponamento, se non indossava le cinture. 

Nel caso in esame, a seguito di un incidente stradale provocato da un tamponamento, la trasportata dell’auto tamponata chiedeva i danni per le lesioni subite. In primo e secondo grado l’istanza di risarcimento dei danni non trova accoglimento.

La donna decide, quindi, di ricorrere in Cassazione, lamentando di essere stata erroneamente ritenuta responsabile esclusiva dei danni riportati per non avere allacciato le cinture di sicurezza, quando, invece, la responsabilità graverebbe anche sul conducente per avere questi accettato il trasporto della stessa in condizioni di non sicurezza.

Ella, inoltre, lamenta che il giudice abbia considerato la CTU come unica fonte di prova del sinistro e contesta il fatto che abbia accolto totalmente le conclusioni del CTU secondo il quale la circostanza che la donna non avesse le cinture è compatibile con l’urto che ha causato la rottura degli occhiali, ma non quella della protesi dentale, che avrebbe richiesto un colpo più violento.

La Cassazione accoglie il ricorso, ritenendo che se il terzo trasportato non allaccia le cinture, spetta al conducente controllare che la circolazione del veicolo avvenga in condizioni di sicurezza: se nessuno presta attenzione a questa regola di prudenza si ha cooperazione nel fatto colposo, poiché entrambi partecipano alla condotta colposa dell’altro e ne accettano i rischi.

Ne consegue che in tale situazione il conducente deve risarcire il terzo trasportato se costui, a causa del tamponamento, subisce un danno alla propria integrità fisica, visto che la sua cooperazione colposa non elimina il nesso di causa tra la sua condotta e il danno.

Secondo gli Ermellini, il Tribunale non ha applicato detti principi non tenendo conto del fatto che “ove il conducente avesse ottemperato al proprio obbligo di far allacciare le cinture di sicurezza alla trasportata e non avesse accettato il rischio di una circolazione irregolare l’evento non sarebbe accaduto (quantomeno nelle modalità verificatesi.)“

• Tags:
• Risarcimento
• Soave