In futuro sarà più semplice proporre polizze RCA a consumo precise e puntuali che tengano conto non solo delle percorrenze ma anche di tipologie stradali, fasce orarie e giornate di utilizzo.
Ciò grazie a Galileo, il GPS europeo, che, tra il 2014 e il 2015 sostituirà gradualmente l’americano GPS e che promette di abbassare i prezzi delle polizze auto, del bollo e le tariffe dei pedaggi autostradali.
Un nuovo elemento entra così nel complesso gioco di variabili che potrebbero condurre a un calo delle tariffe anche se, è il caso di dirlo, lo scopo principale di Galileo è quello di garantire una mobilità più fluida e sicura effetto che indubbiamente giocherà a sua volta un ruolo positivo.
Con Galileo si potrà quindi migliorare la mobilità stradale e ridurre nello stesso tempo anche i premi assicurativi in ragione del fatto che le tariffe potranno essere modulate in ragione dell’uso del mezzo inteso non solo come percorrenza in termini assoluti ma anche come aree geografiche in cui ci si muove (es. veicolo assicurato in Lombardia che però viaggia prevalentemente in Campania), tipologia di strade percorse (è ben noto che il profilo di rischio di chi si muove solo in città è ben superiore a quello di chi utilizza solo l’autostrada), fasce orarie, giorni della settimana, etc.
Scenari prossimi venturi prevedono anche che il pedaggio autostradale si possa in futuro pagare in base alle condizioni del traffico e al giorno o all’ora in cui ci si muove, mentre i prezzi di bollo (oltre che della RCA) potranno essere calcolati in base all’effettivo utilizzo del veicolo.
Ideato dalla CEE e dall’Agenzia Spaziale Europea, Galileo è più preciso e affidabile rispetto al sistema satellitare statunitense e si candida a sistema operativo per la “smart mobility” di domani.
Ovviamente anche le scatole nere di prossima generazione potranno trarne grande vantaggio rendendo assai più puntuali monitoraggio dello stile di guida e servizi di localizzazione. Da un punto di vista assicurativo questo significherà ovviamente un impatto rilevante sia sul pricing della RCA sia sull’incidenza del furto totale.
Sarà inoltre uno strumento (grazie alla capacità di monitorare non solo la posizione ma anche il traffico) assai utile per l’efficientamento della logistica e dei trasporti.
I primi servizi ai cittadini arriveranno entro la fine del 2014 per passare a un implementazione massiva nel 2015.
Galileo peraltro renderà pienamente operativo il progetto europeo “eCall” volto ad assistere gli automobilisti coinvolti in incidenti, comunicando con estrema precisione le coordinate geografiche alle agenzie UE di emergenza.
Importante ricordare in proposito che dal 2015 le case automobilistiche, per il mercato europeo, saranno obbligate a integrare nella centralina dei nuovi veicoli un sistema di posizionamento in grado di rilevare un incidente e contattare automaticamente i soccorsi.
Il servizio di eCall funzionerà con la predisposizione di una chiamata in vivavoce tra una centrale operativa e qualsiasi persona a bordo del mezzo incidentato. Tuttavia l’eCall dovrà essere in grado di comunicare l’esatta posizione del mezzo ai soccorsi anche senza alcuna risposta dai passeggeri.
Secondo ACI, i sistemi di eCall possono abbattere i tempi di risposta alle chiamate di emergenza anche del 50%, soprattutto nelle aree rurali e il servizio Galileo “Search and Rescue” servirà proprio a guidare i soccorritori sul luogo dell’incidente.
Evidente la possibilità per le Compagnie di offrire una serie di servizi innovativi sia sul fronte dell’assistenza sia su quello della localizzazione e della ricostruzione puntuale dei sinistri.

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