Innovazione, Authority, Bancassurance, Axa, MPS, SwissRe e la corruzione: "IL PUNTO!" - N.XIII - di Mirko ODEPEMKO - Il Broker.it

Innovazione, Authority, Bancassurance, Axa, MPS, SwissRe e la corruzione: "IL PUNTO!" – N.XIII – di Mirko ODEPEMKO

Ben trovati a tutti i nostri lettori che, settimana dopo settimana, stanno aumentando e continuano a scrivermi delle importanti riflessioni sugli argomenti trattati: Grazie!
Mirko OdepemkoConcedetemi di aprire “il punto” urlando: basta con la corruzione e l’ illegalità! Dovete smetterla di infangare il nome dell’Italia e di molti cittadini che ogni giorno fanno del loro meglio per dare un futuro ai propri figli e alle proprie famiglie! Gente corrotta, tanto più i politici, non dovrebbe esser permesso loro, in nessun modo, di toccare più la “res publica”! Ma sul serio e definitivamente! Invece, come nel caso di Cuffaro – ex governatore della Sicilia – definitivamente condannato per Mafia prende 6000 euro di vitalizio al mese! Purtroppo è uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare. Non so voi, ma sono molto stanco di leggere costantemente di corrotti, 80 europromesse da marinaio – come gli 80 euro dati a pochi (i meno fortunati) togliendo a tutti – preventivi di opere che partono con una cifra che poi, dopo qualche anno, viene aumentata anche di 5/10 volte! Siate seri!
Tra qualche mese, precisamente a settembre, diventerò papà e cosa gli potrò dire a mio figlio? Sei nato in un Paese dove la corruzione è all’ordine del giorno, dove le balle sono una costanza e la parola data non esiste? Finitela!
Scusate, ma era doveroso – almeno moralmente – non far finta di niente. Leggere di persone, che vivono sulle nostre spalle, da sempre, fa male a tutti coloro che fanno del loro meglio ogni santo giorno.
Come di consueto ecco di cosa parleremo:
– La silenziosa rivoluzione della tecnologia
– La forte crescita di AXA che rimarrà socia e partner di MPS
– L’attacco delle banche al mondo RC Auto
– Authority: maggiori controlli
 
Partiamo subito con: La silenziosa rivoluzione della tecnologia che sta cambiando il modo in cui le compagnie assicurative e i clienti interagiscono, secondo l’ultimo studio sigma di Swiss Re,“Digital distribution in insurance: a quiet revolution”. Basandosi sull’analisi di materiale di ricerca di diversi paesi, lo studio mostra che internet e i dispositivi mobili stanno rafforzando la consapevolezza dei clienti. 

swissre“È in corso una rivoluzione silenziosa,” spiega Kurt Karl, chief economist a Swiss Re. In molti paesi la quota dei premi contabilizzati dalle vendite online è ancora piccola, ma in crescita. “Le statistiche sull’assicurazione e-commerce mascherano il profondo impatto che le nuove tecnologie stanno avendo nel processo di distribuzione,” continua Karl.

 

I sondaggi indicano che i clienti ricercano sempre di più online e che internet è diventata una fidata fonte di consigli per quando riguarda l’assicurazione. Gli aggregatori o i siti di comparazione prezzi, oltre ai social media, hanno un ruolo crescente nel processo di pre-vendita. Ginger Turner, co-autore dello studio, nota che “con la tecnologia mobile e telematica i clienti possono ora interagire con il proprio fornitore di assicurazione in qualsiasi momento e ovunque essi si trovino.”

Gli intermediari rimangono rilevanti: La trasformazione digitale non segnerà la fine degli intermediari. La tecnologia ha generato nuovi tipi di intermediari come le PCW. Molti clienti continueranno a valorizzare l’interazione personale e il consiglio esperto degli agenti e dei broker, specialmente per i complessi rischi aziendali e del settore vita e sanità. Per gli intermediari e le compagnie assicurative la sfida sarà adattare i loro modelli di business al fine di incontrare i diversi bisogni e preferenze dei clienti.

La forte crescita di AXA che rimarrà socia e partner di MPS: Axa Italia ha chiuso il 2013 con un utile netto consolidato di 324 mln, +30%, con una contribuzione di 138 mln da axa_logoAxa assicurazioni e di 186 mln da Axa Mps. La raccolta premi è cresciuta del 12% a 6,3 mld. I due rami d’attività, Danni e Vita, hanno contribuito per 1,6 e per oltre 4,7 miliardi. La quota di mercato in Italia si è attestata intorno al 5% sia nel ramo Vita sia nel Danni, e il paese mantiene un peso consistente nella raccolta assicurativa globale di gruppo, con un’incidenza del 7,7% sul Vita e del 5,3% sul Danni. Per il ramo Danni, i premi di bancassicurazione sono stati di 143 mln, +12,4%, il combined ratio è migliorato al 90,8%. Nel Vita, relativamente al solo ambito previdenziale, la raccolta è stata di 182 mln e il patrimonio gestito di 1,1 mld, +26%.
Axa aumenta di 4 miliardi di euro la propria scommessa sull’Italia. Nel 2012 il gruppo francese aveva in portafoglio titoli di stato italiani per 16,2 miliardi di euro, con plusvalenze potenziali lorde per 332 milioni, mentre a fine 2013 deteneva titoli di stato italiani per 20,1 miliardi di euro con plusvalenze potenziali per oltre 1 miliardo di euro. Insomma, dei 215 miliardi investiti dal colosso francese in bond governativi il 10% è in Italia, il doppio di quanto puntato sugli Stati Uniti, dove Axa registra 11,3 miliardi di ricavi vita e risparmio. 
L’attacco delle banche al mondo RC Auto: Le grandi banche premono l’acceleratore nell’Rc auto. Intesa Sanpaolo ha annunciato di volere raggiungere il milione di contratti in portafoglio entro il 2017, con la polizza auto ViaggiaConMe che finora può contare su 150mila sottoscrittori. UniCredit, in partnership con Allianz, partirà a ottobre con la proposta di coperture RcA e vuole raggiungere 500mila assicurati nel più breve tempo possibile.
Da oltre un mese il gruppo guidato da Federico Ghizzoni ha cominciato il suo test sull’auto e con un concorso a premi legato all’iniziativa (che mette in palio delle polizze gratuite) ha già intercettato 500mila targhe. 

Authority: maggiori controlli. Lo dice Il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, è tornato ieri a sollecitare una riforma del Testo unico della finanza che preveda una revisione della disciplina dei controlli interni delle società: quello attuale, caratterizzato da potenziali sovrapposizioni di ruoli, può creare inefficienze e costi ingiustificati per le imprese. L’occasione è stata un seminario di studio che l’Autorità di vigilanza sulla trasparenza dei mercati ha organizzato a Roma per celebrare il proprio quarantesimo compleanno. Nel suo saluto introduttivo al convegno, Vegas ha insistito anche sull’esigenza più generale di «lasciare più spazio alla libertà contrattuale e all’autonomia privata, evitando di amministrativizzare molte scelte civili». «Una priorità – ha aggiunto – soprattutto in periodi in cui le scelte pubbliche sono difficili da definire». 

Prima di salutarVi Vi ricordo di prenotare – mandando una email a diventarebroker@gmail.com – l’ultimo libro scritto da me e da Salvatore Infantino. “Diventare un Broker Professionista”. Vi garantisco che ne rimarrete piacevolmente colpiti.

Vi auguro uno splendido Week End e se vorrete cimentarvi nella lettura dei miei libri potrete farlo visitando questa pagina: inizia a leggere.
Mirko Odepemko

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