BORSA: GENERALI RIAGGANCIA QUOTA 12 EURO, MA ALL'OPZIONE AXA CREDONO IN POCHI - Il Broker.it

BORSA: GENERALI RIAGGANCIA QUOTA 12 EURO, MA ALL'OPZIONE AXA CREDONO IN POCHI

Generali riaggancia quota 12 euro segnando i massimi dallo scorso 24 giugno, periodo dal quale ha recuperato circa il 20%, ma agli scenari di aggregazione su larga scala credono in pochi tra gli operatori. Il titolo sale dello 0,75% facendo meglio del Ftse Mib (+0,5%). Negli ultimi giorni ha ripreso vigore la speculazione su una alleanza con il colosso francese Axa che, secondo le ricostruzioni di stampa, sarebbe nei progetti del finanzieri Vincent Bollore’, socio di Mediobanca con quasi l’8% circa e da sempre attento alle mosse dell’asset pregiato di Piazzetta Cuccia, cioe’ le Assicurazioni Generali. La possibilita’ che Bollore’ lavori a un rafforzamento della sua quota in Mediobanca e studi il piano per un asse italo-francese nelle assicurazioni suscita pero’ piu’ di una perplessita’ tra gli analisti: “Riteniamo che un’operazione del genere incontri numerosi vincoli legislativi (autorizzazione di Banca d’Italia a Bollore’ a salire oltre il 10% in Mediobanca), statutari (patto di sindacato di Mediobanca) e manchi del necessario appoggio politico affinche’ possa essere di successo” e’ il commento di Equita Sim. “Speculazioni su un’operazione Axa-Generali non sono nuove e riflettono l’interesse della compagnia francese per il mercato italiano – aggiungono da Icbpi – Allo stato, tuttavia, vediamo difficolta’ di ordine sia regolamentare, sia politico, a maggior ragione alla luce del contenzioso che si e’ recentemente aperto tra Vivendi e Mediaset”

Gli analisti di Intermonte definiscono “improbabile al momento un’acquisizione di Generali da parte di Axa”: secondo il broker inoltre Unicredit e Mediolanum, i soci accreditati dalla stampa a cedere parte delle proprie quote in Mediobanca a Bollore’, “non sembrano disposte ad allineare le proprie partecipazioni” anche in virtu’ dei prezzi attuali di mercato dei titoli Mediobanca
Sul fronte dei fondamentali invece gli analisti di Barclays, pur alzando il target di prezzo a 11,1 euro e riconoscendo che dalla semestrale sono usciti numeri migliori delle attese, continuano a ritenere che il contesto europeo per il settore assicurativo e per il comparto Vita in particolare e’ tutt’altro che favorevole e mostrano di preferire nel settore Axa e Zurich sia per il mix geografico sia per il mix di business rispetto a Trieste.
FONTE: RADIOCOR 

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