Convegno DB: clausola Claims Made dopo la sentenza n.9140 - Il Broker.it

Convegno DB: clausola Claims Made dopo la sentenza n.9140

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Con l’attesa sentenza n. 9140 dello scorso 6 maggio, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato il tema della vessatorietà delle clausole c.d. claims made presenti nei contratti di assicurazione.
Questo il tema centrale del convegno organizzato da Diritto Bancario che si terrà a Milano il prossimo 7 luglio presso il Centro Congressi Palazzo Stelline.
La sentenza, letta da molti organi di stampa come un approdo di estremo favore per il mondo delle imprese di assicurazione, stante la caso per caso. In altri termini, il problema delle legittimità di queste clausole presta in realtà il fianco a numerose e significative problematiche, nella misura in cui rimette al giudice del merito la valutazione circa la meritevolezza degli interessi e, quindi, la legittimità della clausola con riferimento alla causa in concreto, da considerarsi si sposta, da una prospettiva più generale, riferibile alla vessatorietà, ad un indagine in concreto volta alla miglior comprensione della fattispecie negoziale.claims_made
E lo stesso problema, non superato dalla sentenza delle Sezioni Unite, si pone rispetto al rapporto tra obbligatorietà assicurativa e tutela dei terzi.
Di seguito il programma del convegno introdotto e coordinato dal Prof. Avv. Paoloefisio Corrias
Evoluzione giurisprudenziale ed economia delle claims made
• Introduzione, cenni
• Funzionalità delle claims made per le compagnie assicurative
• Vantaggi e svantaggi per il contraente
• Introduzione alla Sentenza
Prof. Avv. Paoloefisio Corrias | Ordinario di diritto dell’economia | Università degli Studi di Cagliari
Clausole claims made pure o impure (miste) e art. 1917 cc
• Il contratto di assicurazione secondo il modello tipico ex art. 1917 cc
• Dall’assicurazione del danno (loss occurrence) a quella della richiesta (claims made)
• Tipologie e differenza tra claims made pure e impure
Prof. Avv. Albina Candian | Ordinario di diritto privato comparato | Università degli Studi di Milano
Limitazione della responsabilità o dell’oggetto del contratto
• Criticità: Vessatorietà (art. 1341 cc), eccessiva difficoltà (art. 2965 cc) e nullità per assenza di alea
• Derogabilità (totale o parziale) allo schema tipico ex 1917 cc
• Atipicità e giudizio di meritevolezza
• Immeritevolezza e rimedi reali ex art. 1419 cc.
Prof. Avv. Massimo Franzoni | Ordinario di diritto civile | Università di Bologna
Meritevolezza dell’interesse tra Codice Civile e Codice del Consumo: rimedi
• Tutela del consumatore e asimmetrie informative
• Meritevolezza verso il contraente debole (artt. 33 – 36 cod. cons.)
• Nullità per eccessivo squilibrio tra diritti e obblighi derivanti dal contratto
Prof. Avv. Attilio Guarneri | Ordinario di diritto privato comparato | Università Bocconi di Milano

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