Agenzia 3.0 parte 2  - Il Broker.it

Agenzia 3.0 parte 2 

GiGo , Garbage In – Garbage Out.
Sapete cosa vuol dire ?
Un concetto banale che significa spazzatura in entrata equivale a spazzatura in uscita , questo ovviamente è’ un modo di dire dell’informatica della comunicazione , ma è’ quello che ogni giorno accade alla nostra mente ascoltando solo i malumori , le lamentele , di chi si ostina a dire che fuori è’ tutto brutto, che la sua agenzia non gli permette più di guadagnare 8.000 eur al mese giocando a golf 4 volte alla settimana, e che non può più permettersi di andare in vacanza a Cortina e deve ripiegare su Courmayour . 
Ovviamente esagero in modo sarcastico , ma questo è’ quello che sta accadendo. 
Oggi per esempio ho incontrato un caro amico, Agente di una compagnia con il quartier generale a Bologna , Lui ha 52 anni e un’agenzia che ha un portafoglio di circa 1,4 MLN di eur, il 68% del suo portafoglio è’ rappresentato da auto e porta avanti il suo lavoro con 1 impiegata full time e 1 part time , ma dice che 2 part time sarebbero sufficienti. 
Ha un solo collaboratore, e dice che spera di riuscire a conservare il suo portafoglio per i prossimi anni, sperando che la pensione arrivi presto. 
Mi dice che la compagnia gli scarica addosso ogni tipo di onere, amministrativo e gestionale, che non gli è’ permesso di gestire nulla in autonomia, che ogni cosa deve passare per la direzione , ma che la direzione non da risposte concrete e che tutti o funzionari si attengono a protocolli standard , come se fossero robotizzati
Lo vedo molto più affaticato di quando l’ho incontrato l’ultima volta , non ha idee chiare e pensa di aprire una piccola società di brokeraggio, da abbinare al lavoro di agente , perché così può avere tariffe auto più competitive e può fatturare la consulenza.
Mi ha fatto quasi tenerezza, era in evidente stato di ansia e navigava a vista senza un obiettivo concreto e così penso,  a come mi sarei sentito,  se lo avessi incontrato, senza aver avuto l’opportunità in questi ultimi 8 mesi , di riempire la mia mente di nuovi entusiasmi , novità , idee nuove provenienti da colleghi di tutta Europa . 
Impariamo a nutrire la nostra mente con  letture sane, concentriamoci sui nostri obiettivi , perché il mercato non è’ saturo e la crisi non è’ la responsabile delle nostre perdite. 
Se vogliamo fare il giro di boa, dobbiamo studiare, riprogettare e pensare come non abbiamo mai pensato. 
Quando mi concentro molto , cerco sempre di pormi domande che mi permettano di trovare soluzioni interessanti , per esempio chiudo gli occhi e penso alla mia struttura senza l’RCA e immagino quanta concentrazione in più ci sarebbe, quanto maggior tempo libero avrebbero le mie collaboratrici da dedicare alle attività di cross selling e penso anche , su quale prodotto punterei, determinando così,  il core business della mia attività. 
Direte , facile a dirsi……. mi permetto di dire …. è’ esattamente come avete pensato …. …molto difficile a farsi , ma ricordate cosa scrivevo nel primo articolo in merito di fatica negativa e di fatica positiva ? 
Siamo davanti ad un bivio, smettiamo di lamentarci , tracciamo una linea temporale davanti a noi, e immaginiamo come desideriamo essere tra 5 anni . 
Carichiamoci di energia positiva , di pensieri positivi e imponiamoci di andare , nonostante le meteore che ci cascano addosso di tanto in tanto, verso la realizzazione del nostro obiettivo . 
Si può fare, il cambiamento epocale del mondo assicurativo , è’ per lo più rappresentato dai professionisti che ci lavorano e dalla loro capacità di plasmarsi  a questo nuovo ambiente digitale. 
Alla prossima .
Saverio Zavaglia 

0 Comments

Leave A Comment