Con l’entrata in vigore, nella giornata di ieri, dell’AIA – Archivio Informatico Antifrode – IVASS ha istituito un ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto delle frodi in ambito RCA.
L’archivio, in questa prima fase, verrà alimentato con:

1. Banca dati sinistri, Anagrafe testimoni e Anagrafe danneggiati
2. Banca dati dei contrassegni assicurativi
3. Archivio nazionale dei veicoli
4. Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida
5. Pubblico Registro Automobilistico
6. Ruolo dei periti assicurativi.

I dati incrociati dal sistema forniranno un valore che rappresenta la probabilità di frode di quell’evento sulla base delle informazioni inserite.
Nel corso della seconda fase di ampliamento dell’archivio, il database si arricchirà con altre banche dati contenenti le persone legate ai sinistri, siano esse attive o passive, che contribuiranno a rendere ancora più preciso il risultato dell’indicatore.
La redazione.
 
Fonte:IVASS