L’Europa dell’auto continua a crescere nonostante la crisi e l’instabilità che caratterizza questo periodo storico.
Un dato confortante, quanto curioso, è che il maggior incremento si è registrato nei paesi maggiormente colpiti da crisi e politiche di austerità. Come sottolinea il presidente del Centro Studi Promotor Gian primo Quagliano in un articolo de Il Sole 24 ore, se nel corso del 2014 erano stati i paesi slegati dall’euro a dominare l’incremento del mercato automobilistico, il 2015 si apre con la situazione totalmente ribaltata.
Per Romano Valente, direttore dell’UNRAE, la causa della mancata crescita nell’Europa dell’Est è da attribuire alla pesantissima situazione che sta investendo l’Ucraina e di riflesso l’intera area.
Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia,  ha sottolineato come la ripresa del mercato italiano sia da attribuire all’attività di noleggio, che nell’ultimo periodo ha rivestito un ruolo molto importante.
Creando un’ipotetica classifica dei dieci maggiori incrementi europei, troviamo nell’ordine: Irlanda (+30.6%), Portogallo (+28%), Spagna (+27.5%), Islanda (+25.5%), Lituania (+20.9%), Lettonia (+18.8%), Croazia (+18.1%), Repubblica Ceca (+15.3%), Ungheria (+11.4%) e infine l’Italia (+10.9%) .
Segue sul quotidiano l’articolo completo.
Federico Savoca
Fonte: Il sole 24 ore

• Tags:
• Anfia
• Automobili
• Centro Studi Promotor
• europa
• Il Sole 24 Ore
• UNRAE