Il mondo RCA: limitazioni ed eventi del contratto - Il Broker.it

Il mondo RCA: limitazioni ed eventi del contratto

Bentornati con il primo numero del 2015 della rubrica “Il mondo RCA”.

In questa uscita approfondiremo alcuni aspetti che andranno a completare l’analisi della parte assuntiva del ramo auto.

Cominciamo con il delineare gli eventi che può subire un contratto di assicurazione attraverso una tabella che ne riassume il nome, la descrizione e le conseguenze sul premio versato.

EVENTODESCRIZIONEPREMIO
SospensioneIl contratto può essere sospeso per un periodo minimo di 3 mesi con il massimo di 12 mesi. Al termine di tale periodo il contratto si estingue.I premi restano in carico all’assicuratore
AlienazioneLe cause di alienazione sono furto, demolizione e rottamazioneI premi non goduti devono essere restituiti all’assicurato
RisoluzioneI casi per cui è prevista la risoluzione del contratto sono, come per l’alienazione, il furto, la demolizione e la rottamazione.I premi non goduti devono essere restituiti all’assicurato

Come abbiamo visto in precedenza, l’assicuratore tiene indenne l’assicurato per i danni da lui prodotti in occasione di un sinistro. Ovviamente non tutte le condizioni possono generare un risarcimento infatti, a titolo d’esempio, un conducente che circola sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o con un tasso alcolemico oltre il limite consentito, è causa di rivalsa da parte dell’assicuratore.

In questa fattispecie, quindi, l’assicuratore del responsabile del sinistro lo terrà indenne dai danni che dovrà risarcire alla controparte, ma avrà la facoltà di esercitare il diritto di rivalsa nei confronti del proprio cliente. Esiste la possibilità di derogare, verso pagamento della relativa quota di premio, questa procedure acquistando la garanzia aggiuntiva Rinuncia alla Rivalsa. E’ discrezione dell’assicuratore fornire o meno questa estensione.

Parallelamente alle rivalse abbiamo le esclusioni, ovvero vere e proprie carenze di copertura assicurativa. Un esempio potrebbe essere la partecipazione a gare o competizioni sportive. Altri esempi di esclusioni e rivalse possono essere la guida senza patente, l’utilizzo di targa prova non conforme alla legge, un uso diverso del veicolo rispetto a quello dichiarato oppure la guida da parte dell’allievo di un mezzo di scuola guida senza l’istruttore.

In ultimo, ma non per questo meno importante, evidenziamo il caso in cui il conducente è diverso da quello dichiarato in polizza.

Questo aspetto è molto attuale, infatti, per ottenere riduzioni di premio si può optare per dichiarare, in fase precontrattuale, che il mezzo oggetto di assicurazione non verrà condotto da soggetti inferiori ai 26 anni o, addirittura, che verrà condotto da una sola persona. In caso di sinistro, qualora il conducente non rispetti le dichiarazioni rese in fase di stipula, l’assicuratore potrà rivalersi sull’assicurato per il danno che ha dovuto liquidare alla controparte.

Mentre esclusioni e rivalse limitano la copertura assicurativa, le estensioni di garanzia la ampliano. Alcune di queste possono, ad esempio, rendere valida la copertura anche in aree private (condizione esclusa dall’art. 122 C.A.P.)

Altro caso per il quale occorre estendere la garanzia RCA, è la ricorso terzi da incendio ovvero i danni che l’incendio del proprio veicolo può cagionare a terzi. Classico esempio è la vettura che brucia in un parcheggio pubblico con il coinvolgimento di altre vetture parcheggiate.

Esistono inoltre altre garanzie opzionabili che sono la RC dei trasportati, la RC per fatto dei figli minori e danni a cose di terzi trasportati.

L’ultima estensione che prendiamo in esame è la garanzia Carico e Scarico. Questa aggiunta alla copertura RCA è utilizzata soprattutto da veicoli industriali che, per loro conformazione, ospitano del carico. Un esempio che sicuramente tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita è il camion della nettezza urbana.

Per comprendere al meglio la dinamica di questa copertura possiamo fornire la definizione indicata nelle CGA di una qualsiasi polizza assicurativa.

Carico e Scarico:  l’assicurazione copre i danni involontariamente cagionati ai terzi dalla esecuzione delle operazioni di carico da terra sul veicolo e viceversa.

Nella maggior parte dei casi, questa garanzia esclude le operazioni che sono svolte con l’ausilio di dispositivi meccanici; nella realtà questi poi possono essere inclusi attraverso un’apposita deroga.

Per completare la parte c.d. assuntiva del ramo auto, definiamo quali sono i settori di rischio che vengono individuati in fase di quotazione. I gruppi racchiudono mezzi dello stesso tipo o con la medesima destinazione:

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  1. Autovettura
  2. Autocarri
  3. Auto tassametri
  4. Autobus
  5.  Veicoli trasporto cose
  6.  Ciclomotori e motocicli
  7.  Macchine operatrici e carrelli
  8.  Macchine agricole semoventi

Ogni settore ha differenti esigenze e tipologie di contraenti/assicurati; immaginiamo  il possessore di una vettura qualsiasi usata per recarsi al lavoro, un autotrasportatore che deve assicurare i suoi autoarticolati e infine un tassista che deve assicurare il proprio mezzo. Queste tre categorie avranno esigenze di base comuni ma, ognuna di esse, potrebbe chiedere l’abbinamento di più estensioni di garanzie.

Abbiamo quindi concluso la prima parte della rubrica, ovvero quella legata agli aspetti più “cartacei” della polizza RCA.

Nelle prossime uscite cominceremo ad analizzare la parte più “operativa” del mondo auto, ovvero i sinistri. Come per la parte assuntiva, partiremo da una rapida carrellata con gli aspetti normativi, per arrivare all’analisi ed alla procedura liquidativa dei sinistri.

Continuate a seguirci numerosi e non esitate a lasciare messaggi al termine di ogni articolo per richiedere chiarimenti o sottoporre quesiti, sarò lieto di rispondervi.

Buona settimana a tutti,

Federico Savoca.

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