USURA e ANATOCISMO Bancario: "Facciamo Chiarezza" di Graziano Cavallini - Il Broker.it

USURA e ANATOCISMO Bancario: "Facciamo Chiarezza" di Graziano Cavallini

Parte ufficialmente la rubrica del Dott. Graziano Cavallini – consulente assicurativo e bancario – grande esperto della materia anatocistica e di usura bancaria. graziano cavalliniOgni 15 giorni avremo il piacere di leggerlo sulle nuove sentenze, sui risvolti della materia complicata quanto importante per il cliente di una banca che, nella maggior parte dei casi, di anatocismo ed usura bancaria non sa nulla. In verità, la maggior parte dei clienti, non avrebbe mai pensato che il proprio Istituto di Credito che dovrebbe essere controllato dalla bankitalia-640Banca d’Italia (ma purtroppo la stessa Banca d’Italia non è un organo indipendente, basta guardare chi possiede le sue azioni: gli stessi che dovrebbero essere controllati) gli ha applicato tassi non conformi a quanto dice la legge. Ovviamente e, per fortuna, non tutte le Banche hanno applicato tale politica, ma molte di loro lo hanno fatto e hanno creato imbarazzo ad onesti clienti che hanno sempre fatto di tutto per essere regolari, onesti e pagare quanto avevano sottoscritto con l’Istituto di Credito stesso. Lasciamo la parola all’esperto!
 

soldiDistinguiamo tra false promesse, ciò che in realtà prevedono le leggi in materia e gli orientamenti della giurisprudenza.

Apro con una premessa, la lunghezza e la durata di questa crisi ha messo a dura prova le tasche di aziende e privati, che in non pochi casi faticano a far fronte agli impegni assunti con le banche. Ciò ha consentito a soggetti senza scrupoli di mettere in piedi attività che lucrano sulle disgrazie altrui, promettendo la riduzione o addirittura l’estinzione dei debiti.
Quest’affermazione può sembrare forte ma credetemi avrei potuto dire cose ben peggiori e non sarei comunque riuscito a descrive il mio personale ribrezzo nei confronti di questi soggetti che definisco criminali.
Perché dicono che lucrano sulle disgrazie altrui e sono criminali?
Lucrano sulle disgrazie di aziende e famiglie perché fanno leva sulla loro necessità impellente di trovare un modo per bloccare pignoramenti e decreti ingiuntivi da parte delle Banche, fornendo informazioni false con un unico intento, convincere il mal capitato di turno che loro sono i paladini della giustizia e che non solo bloccheranno le azioni della Banca ma che addirittura riavranno soldi indietro, perché loro conoscono la legge, le Banche hanno paura di loro e anche se si va in Tribunale la vittoria e sicura.
Tutte balle!
Perché?

  • Il sistema giuridico italiano come sappiamo bene non è come vediamo nei film americani, qui un precedente non vale per tutti, perciò non c’è alcuna certezza del risultato.
  • Non tutti i contratti presentano profili di usurarietà, altre clausole vessatorie o comunque contestabili, mentre questi “signori” affermano che oltre il 90% dei contratti qualunque essi siano sono affetti da usura o anatocismo.
  • Ad esempio per quanto riguarda i conti correnti bisogna distinguere tra quelli aperti prima di Giugno 2000 e quelli dopo, in questo caso quasi mai è contestabile l’anatocismo perché salvo rare eccezioni nel contratto il cliente ha accettato la cosiddetta reciprocità dei tassi dare-avere (di seguito parlerò di cosa è contestabile e quando).
  • Sempre per i conti correnti spesso si sente parlare di usura oggettiva e usura soggettiva. Nelle cause civili viene presa in considerazione solo quella oggettiva cioè “misurata” matematicamente da un Consulente Tecnico nominato dal Tribunale, mentre quella soggettiva è una fattispecie di reato previsto dall’art. 644 del Codice di Procedura Penale.
  • Nei contratti di mutuo o leasing per determinare se il contratto è affetto da usura originaria il tasso di interesse ed il tasso di mora non si sommano perché matematicamente non è possibile farlo.
  • Non è vero che se l’usura avviene in corso di contratto, ovvero si manifesta ad una certa data, non sono dovuti interessi. La giurisprudenza in questi casi prevede che i tassi ed i conseguenti interessi vengano ricalcolati con il tasso soglia e passare ad esempio da un tasso del 10% (usura) ad uno dell’8% (limite di legge) cioè scendere di 2 punti percentuali è ben diverso che vedersi azzerati gli interessi.
  • È ancor meno vero che nei conti correnti basta che un trimestre superi il tasso usura per vedermi restituiti interessi commissioni e spese pagati fino ad allora. In questi casi mi restituiranno solo le commissioni di quel trimestre e null’altro.

soldiDopo essermi dilungato in spiegazioni che ai più appariranno noiose, chiudo con un classico che di solito si trova negli articoli che riguardano promotori finanziari, consulenti indipendenti e dipendenti bancari le domande da fare per sapere se è il consulente giusto. Le potete scaricare cliccando qui –> Domande e Risposte
 
Ci ritroviamo fra 15 giorni. Graziano Cavallini
 

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