INTERVISTE ESCLUSIVE - Stefano Borsello – Amministratore Delegato di SOS Grandine: se la grandine è diventata un buco nero la giusta convenzione può far risparmiare fino al 30% - Il Broker.it

INTERVISTE ESCLUSIVE – Stefano Borsello – Amministratore Delegato di SOS Grandine: se la grandine è diventata un buco nero la giusta convenzione può far risparmiare fino al 30%

ita_banner_borselloAbbiamo incontrato Stefano Borsello, Fondatore e Amministratore Delegato di SOS Grandine, la società specializzata nella riparazione a freddo dei danni da grandine con la tecnica del levabolli, presso i suoi uffici di Asti che, appena inaugurati dopo un’importante ristrutturazione, ospitano la struttura, lo staff tecnico e dispongono di un call center che può impiegare fino ad 36 operatori.
La Fam. Borsello, titolare di Errebi Auto, rete di concessionarie Renault, Nissan, Dacia e Mitsubishi,  con Roberto che ne è stato il fondatore e i figli Stefano e Luca.
Il Broker: Prima di entrare nei dettagli professionali ci farebbe piacere, come di consueto, conoscere l’uomo e le sue peculiarità. Chi è Stefano Borsello, come mai ha scelto di lavorare nel mondo dell’auto e quali sono invece i suoi hobby ed interessi extraprofessionali?
Stefano Borsello: Mi chiamo Stefano, ho 41 anni e vengo da una famiglia di concessionari. A mio padre Roberto va il grande merito di aver creato, ormai nel lontano 1968, quello che poi sarebbe diventato un Gruppo nel settore della vendita e dei servizi legati la mondo dell’auto oggi presente con 4 concessionarie tra Piemonte e Liguria. Per me è stato naturale seguirne le orme fin dall’età di 19 anni.
Pochi anni fa sono entrato in contatto casualmente con il mondo dei levabolli ed è stato in quell occasione che ho avuto l’intuizione di sviluppare un nuovo business proprio in quell ambito. Parlando di hobby, vi sembrerà strano, SOS Grandine è stata l’idea che ho coltivato e sviluppato con l’aiuto di mio fratello Luca. All’inizio è stato un sogno, una sorta di distrazione, dopo una lunga giornata nelle nostre concessionarie alla sera mi dedicavo a pianificare questo sogno che è poi divenuto realtà e che mi sta dando grandi soddisfazioni. Il poco tempo libero lo dedico alla mia famiglia, da pochi giorni sono diventato padre per la seconda volta e quando riesco amo lo sci e la barca a vela.
 
sos grandine 250x250Il Broker: Quindi SOS Grandine è stato un sogno pianificato a tavolino e poi divenuto realtà. Quali le tappe fondamentali?
Stefano Borsello: I primi contatti con il mondo dei levabolli li ho avuti nel 2009 a seguito di una violenta grandinata che ha danneggiato il nostro parco auto. In quell’occasione ho apprezzato la tecnica a freddo con la quale si poteva risparmiare parecchio rispetto alla carrozzeria tradizionale ottenendo un risultato qualitativamente molto superiore. Nel 2011 e 2012 ho sviluppato una fitta rete di rapporti con i migliori tecnici levabolli italiani creando e fidelizzando una rete di professionisti che inizialmente indirizzavamo quasi esclusivamente verso il mondo dei grandi autoparchi. Poi nel corso del 2012 la grande svolta: la scelta di industrializzare al massimo quella che è per sua natura una tecnica artigianale e di dedicarci esclusivamente al mondo assicurativo.
 
Il Broker: Con quali compagnie lavorate oggi?
Stefano Borsello: Il nostro primo cliente è stato il Gruppo Reale Mutua ( reale Mutua Assicurazioni e Italiana Assicurazioni), forse anche grazie alla vicinanza geografica siamo riusciti a sviluppare un rapporto di grande partnership che sta crescendo, anche in termini quantitativi, di anno in anno. Al Gruppo  Reale è aggiunta Covea Fleet. Solo negli scorsi mesi è poi arrivata Vittoria Assicurazioni con la quale abbiamo siglato un accordo che prevede un’intensa collaborazione e alla quale stiamo dimostrando proprio in queste settimane di intense grandinate la bontà del nostro servizio che trova forte riscontro nella piena soddisfazione degli assicurati.
A breve dovremmo essere in grado di annunciare un nuovo accordo con una delle maggiori compagnie italiane ma, per il momento, preferisco non svelare nulla per scaramanzia.
 
Il Broker: A proposito di grandinate siamo in piena stagione nonostante lo strano clima di quest anno, come sta andando?
Stefano Borsello: La stagione della grandine normalmente nel nord e nel centro del nostro Paese parte tra marzo e aprile e si prolunga fino a settembre – ottobre. Al sud può capitare di avere fenomeni già nel corso degli ultimi mesi invernali e nei primi dell’inverno successivo mentre la primavera-estate non vede normalmente particolari fenomeni.
Quest anno i primi fenomeni si hanno avuti a partire dal mese di aprile con precipitazioni particolarmente violente in particolare in Lombardia – con fenomeni piuttosto gravi nelle provincia di Como e Varese – per poi proseguire in Veneto e Emilia Romagna dove molto gravi sono state le grandinate dei giorni 03/05  che hanno colpito particolarmente le zone di Verona, Modena, Reggio Emilia. Proprio tra ieri e oggi ci sono poi stati fenomeni estremamente violenti in particolare a Terni, Perugia, Pisa, Siena, Roma città e Viterbo.
Per quanto ci riguarda abbiamo già riparato circa 300 veicoli e stiamo fissando appuntamenti per circa altri 500. Per questo 2013 prevediamo di gestire un numero di sinistri non inferiore a 4.000.
 
Il Broker: Non ce ne vogliano gli automobilisti ma pare che la stagione giri bene per chi fa il vostro lavoro. Come siete organizzati per gestire fenomeni così poco prevedibili e capillari sul territorio?
Stefano Borsello: Semplice a dirsi, un po’ meno a farsi. I punti chiave sono almeno 4: disporre di un buon numero di levabolli esperti, avere accordi con concessionarie, carrozzerie ed officine sull’intero territorio nazionale così da poter intervenire ovunque con i nostri tecnici, disporre di un call center professionale e ben formato capace di gestire nel migliore dei modi i clienti delle compagnie convenzionate e, non ultimo, disporre di un’infrastruttura tecnologica capace di dialogare in tempo reale con i sistemi informativi delle compagnie.
Il lungo periodo di “studio” che ci siamo presi prima di lanciare questo business ci ha consentito di organizzare molto bene tutti questi aspetti e questo fa si che la nostra strada, senza nulla voler togliere alla complessità organizzativa e logistica del lavoro che svolgiamo, sia sostanzialmente in discesa. Contiamo infatti su

  • quasi 50 levabolli esperti;
  • un accordo con UCRI (Unione Concessionarie Renault) e collaboratori che ci consente di operare in quasi 300 punti di assistenza sull’intero territorio cui stiamo affiancando nuove convenzioni e un programma di affiliazione di concessionari di qualunque marca che sta avendo grande successo tanto che, già oggi, possiamo lavorare in almeno 400 città diverse;
  • un call center (ndr – ce l’hanno mostrato e siamo rimasti molto colpiti) che può ospitare, a seconda dei picchi di lavoro, fino a 18 operatori ed  espandibile sino a 36;
  • un sistema informativo che ci consente di dialogare direttamente con quelli delle compagnie clienti al punto da lasciare loro solo l’apertura del sinistro per poi acquisirlo in automatico e gestirlo in totale autonomia.

 
Il Broker: La domanda potrà apparirle banale ma perché le compagnie vengono da voi?
Stefano Borsello: Non ci crederete ma anche la risposta è banale.
Innanzitutto perché risparmiano parecchio sulla riparazione, mediamente tra il 25 e il 30% rispetto alla carrozzeria tradizionale, senza contare che c’è un tale rapporto di fiducia che le perizie praticamente non le fanno più delegando a noi una valutazione effettiva del danno nonché la scrematura delle frodi (ndr – i furbetti che fanno simulare una grandinata a colpi di martelletto o peggio a photoshop).
Secondo, ma non meno importante, perché il livello qualitativo della nostra riparazione non è paragonabile con quello della carrozzeria: niente stuccature che un domani potrebbero saltar via, niente sfumature di vernice, niente di niente, solo un’auto come nuova.
Terzo, e anche questo non conta poco, il servizio che offriamo: preso in carico il sinistro contattiamo il cliente entro le 24 ore, fissiamo un appuntamento nella sede più comoda, nel 90% dei casi la restituiamo in giornata e, comunque, forniamo un’auto sostitutiva gratuita e, non ultimo, ci preoccupiamo sempre in prima persona di verificare e garantire il massimo livello di servizio.
Quarto, già lo dicevo, garantiamo alle compagnie un servizio che rende non necessario il ricorso al Perito e che consente di individuare per tempo eventuali truffe.
 
Il Broker: Gli accordi con le Compagnie, che state firmando in questi mesi, come siete riusciti a concluderli? Domanda lecita visto che il mondo assicurativo è molto chiuso su se stesso e, notoriamente, è sempre molto “lento” in nuovi accordi. Avete una società Vostra partner che gestisce questi rapporti oppure siete strutturati anche per questa importante fase dell’azienda?
Stefano Borsello: Dall’inizio della nostra avventura, ancora prima di fondare la Società SOS Grandine, ci siamo riferiti, a professionisti specifici che ci hanno guidato nel mondo Assicurativo. Gestiscono tutta la fase: dal primo contatto sino alla conclusione del contratto. Sono assolutamente efficienti e ci danno il prodotto finito. A noi il compito di togliere i bolli dalle autovetture e di seguire il Cliente della Compagnia al meglio.
Diventa facile poter concludere perchè la Compagnia si rende conto che il proprio rapporto S/P medio viene abbattuto da un 10% ad un 30%. Questo porta un taglio netto e immediato sui costi e un ottimo servizio ai propri clienti, senza dispersione di energie da parte della Compagnia medesima.
 
Il Broker: Ci racconta come le compagnie propongono il vostro servizio ai loro clienti?
Stefano Borsello: Naturalmente ogni compagnia ha le sue procedure ma in linea di massima le agenzie promuovono il servizio e indirizzano i clienti su di noi all’apertura del sinistro. Qualità della riparazione, velocità, capillarità e auto sostitutiva sono naturalmente plus importanti da proporre in questa fase. Inoltre, con variazioni tra compagnia e compagnia, la franchigia viene azzerata o fortemente ridotta.
 
Il Broker: Ottimo, quali sono i vostri piani di sviluppo? Quali obiettivi vi ponete?
Stefano Borsello: Per quest anno l’obiettivo è quello di aggiungere una grossa compagnia e alcuni broker al nostro “parco” clienti. Ci stiamo lavorando e l’obiettivo è assolutamente realizzabile. Ciò fatto potremo realizzare da un minimo di 4.000 a un massimo di 6.000 interventi di riparazione.
Per il futuro le linee strategiche sono tre:

  • divenire il partner di fiducia delle compagnie italiane per i danni grandine;
  • acquisire e fidelizzare una rete di levabolli esperti e professionisti che raggiunga già nel 2014 le 100 unità;
  • ampliare sempre più la rete delle concessionarie, officine e carrozzerie convenzionate presso le quali effettuiamo le nostre riparazioni. Oggi sono circa 400, puntiamo a raddoppiare nel 2014 e triplicare nel 2015.

Insomma gli obiettivi sono ambiziosi ma riteniamo di poter conquistare nell’arco di 2-3 anni una quota di mercato sui sinistri grandine gestiti dalle compagnie pari al 15-20% del totale.
 
Il Broker: In termini di mercato quali sviluppi prevedete? Internazionalizzazione? Accesso diretto anche al mercato consumer? Cosa ci può raccontare.
Stefano Borsello: Il mercato consumer per il momento non ci interessa, siamo totalmente focalizzati sul fornire il miglior servizio possibile alle compagnie e ai loro assicurati.
Per l’estero vedremo, mai dire mai.
 
Il Broker: C’è qualche altro tema specifico che vorrebbe condividere con noi Borsello?
Stefano Borsello: Bhe si, certamente uno c’è, quello dell’affiliazione delle concessionarie sul territorio. Stiamo conducendo una campagna in tal senso, l’affiliazione non costa nulla (ne in termini di fee ne di investimento) e ai colleghi offriamo una serie di vantaggi di grande valore.
Innanzitutto più clienti perché portiamo da loro automobilisti che viceversa si sarebbero indirizzati altrove. Sono clienti che grazie a noi ricevono un servizio eccellente e spesso si avvalgono della concessionaria per altre riparazioni, tagliandi o, addirittura, è già successo che abbiano acquistato nuovi veicoli.
Ciò significa quindi nell’immediato più fatturato anche perché deleghiamo loro il montaggio e lo smontaggio delle parti che devono essere rimosse per procedere alla riparazione. Questa attività viene pagata direttamente da noi alla concessionaria.
E ovviamente più servizi offerti che consentono di acquisire e fidelizzare clientela.
Insomma un’opportunità di business a costo zero…
Colleghi concessionari fatevi avanti!

0 Comments

Leave A Comment