Ieri c’è stato a Milano il consueto evento proprio di Milano Finanza sul mondo assicurativo.
Uno degli interventi più incisivi è stato quello di Mazzieri Country Italia di Facebook il quale ha affermato:”la crescita non obbliga necessariamente a rivoluzionare i processi” Ha inoltre aggiunto che l’accesso a Internet da parte degli utenti avviene per il 71% da dispositivi mobili. Di quel 71% circa l’80% viene veicolato attraverso una app.”Da qui il consiglio alle compagnie di assicurazione di creare applicazioni innovative e interessanti per i clienti “ragionando come se si fosse un utente finale e non solo un manager di impresa”.
Nel corso dell’evento sono venuti fuori anche altri importanti temi:
– privacy sui dati
– contrazione dei premi vita nel 2016
– investimenti tecnologici e nuove strutture più agili delle Compagnie incentrate sulle persone
In soldoni le Compagnie capiscono il cambiamento epocale in corso e le stesse imprese assicurative, in verità, hanno già avviato. Oltre alle numerose fintech lanciate, start-up tecnologiche per il settore assicurativo, ci sono anche nuovi player digitali che si affacciano sul mercato assicurativo, mentre alcune delle compagnie tradizionali stanno sfruttando l’innovazione tecnologica per trasformare la propria catena del valore.
Due dati:
Nel corso del 2015 a livello globale ci sono stati 22,3 miliardi di euro di investimenti in tecnologia assicurativa rispetto ai 12,7 miliardi del 2014, di cui 2,7 miliardi sono stati realizzati dal settore tradizionale, lievitati rispetto agli 800 milioni dell’anno precedente.
Mirko Odepemko per La redazione
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