Che oggi in Italia ci siano installate quasi 5 milioni di scatole nere in veicoli privati, è chiaro a tutti. È chiaro a tutti, anche, che le scatole nere in Italia sono in aumento da alcuni anni e sono sempre più ricercate e montate dal cliente per accedere ad uno sconto del premio tariffa delle Compagnie, ma la redditività dell’Intermediario? Il suo portafoglio perde valore (continuando a scontare il premio) e cosa ci guadagna lui e il Cliente a far installare la scatola nera oltre lo sconto? Si, è vero, l’intermediario non perde il cliente, ma a che prezzo?
Tutti interrogativi che ci stanno notevolmente a cuore perché è importante la tecnologia, ma va forse resa alleata dell’intermediario e del cliente finale con sempre maggiori servizi anche predittivi e di sicurezza pre-incidente e non solo post-incidente.
Il primato italiano dell’offerta telematica nella Rc auto è per certi versi sorprendente in quanto a dimensioni relative. Secondo uno studio della Deloitte in Germania le scatole nere sono in tutto 20 mila e negli 11 Paesi oggetto dell’indagine (Italia compresa) le assicurazioni con black box potranno arrivare in media a raggiungere nel 2020 il 17% del mercato. Alcune stime per il nostro Paese collocano invece sempre nel 2020 il portafoglio telematico pari all’80%.
La redazione

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