Parliamo del Mondo Assicurativo – Giovani e Intermediazione – Mirko Odepemko - Il Broker.it

Parliamo del Mondo Assicurativo – Giovani e Intermediazione – Mirko Odepemko

Sono felice di poter iniziare questa rubrica che spero possa diventare un appuntamento importante con voi lettori tutti i lunedì. Avete scritto parecchie email evidenziando alcuni significativi argomenti che andremo sicuramente ad analizzare nelle prossime settimane, magari anche con interventi di professionisti che ci diranno la propria così da poter avere un quadro maggiormente completo ed esaustivo.

Oggi mi voglio soffermare su una email ricevuta da un giovane broker, appena laureato in economia e subito dopo ha deciso di affrontare l’esame per diventare intermediario. Non intermediario a caso, ma broker. Si è reso conto che non è facile essere assunto in una struttura solo perché si è iscritti alla sezione B dell’albo RUI. Infatti gli ho consigliato due strade:

  • Diventare lui artefice della sua strada aprendo una società di brokeraggio (con tutto quello che comporta e la sicura fatica e costanza che bisogna avere)
  • Iniziare dalla vera gavetta come produttore di agenzia o di broker medesimo così da capire e carpire i trucchi del mestiere.

In tutti i casi bisogna diffidare e non pensare che arrivino guadagni immediati e facili. Io sinceramente partirei dalla strada due e successivamente mi concentrerei sull’opportunità di aprire, con maggiore esperienza, una propria società di brokeraggio.

Il sistema assicurativo dovrebbe incentivare e aiutare questi ragazzi giovani che vogliono entrare nel mondo dell’intermediazione e dovrebbero proteggerli e stimolarli e farli crescere. Sembrano particolarmente banali le riflessioni di cui sopra, ma vi posso garantire che per un neofita tutto diventa complesso e, ogni giorno, ricevo almeno una/due email di giovani che sembrano spaventati e affascinati allo stesso tempo di questo nostro mondo.

Vorrei fare di più per traslare loro serenità e visione, ma non è così facile visto anche la sempre maggiore (ovviamente già analizzata e decifrati da anni) unione dei vari gruppi assicurativi. Molti giovani infatti sono affascinati dal brokeraggio assicurativo, ma poi si sentono maggiormente protetti da un mono mandato (anche se non dovrebbe più esistere) per la sicurezza che gli trasmette la vicinanza maggiore della compagnia assicurativa.

Torneremo sicuramente in argomento nelle prossime puntate, magari dando anche dei suggerimenti maggiormente pratici per questi giovani desiderosi di fare la nostra professione di intermediari assicurativi.

Buona giornata e Buona settimana a tutti

Mirko Odepemko

m.odepemko@ilbroker.it

 

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