La famiglia Gavio parteciperà alla nascita di un gruppo internazionale di brokeraggio che punta a raggiungere i 30 miliardi di dollari di premi nei prossimi quattro-cinque anni. Il gruppo piemontese sottoscriverà attraverso la propria controllata PCA l’aumento di capitale di Brokerslink, il network di broker assicurativi in cui è entrato cinque anni fa. L’operazione, il cui ammontare è ancora in fase di definizione, punta a trasformare una rete con oltre 80 broker in altrettanti paesi in un’unica corporation capace di competere con i grandi operatori mondiali, anche grazie a partnership e joint venture. Brokerslink – nata 10 anni fa come associazione fra operatori nazionali – si è da poco registrata come società di diritto svizzero e ha già ricevuto l’adesione all’aumento di capitale da una cinquantina di partner (hanno già investito MDS, Crystal&Company, Filhet-Allard, Cooper Gay Sweet & Crawford e Nova) con l’obiettivo di chiudere l’operazione entro febbraio 2015: «Il settore del brokeraggio sta vivendo un veloce processo di consolidamento e di internazionalizzazione. Noi, trasformando il network in una corporation in cui gli attuali membri diverranno soci, e quindi creando un nuovo grande broker globale, puntiamo a prendere parte a questo processo, con l’obiettivo di raddoppiare i nostri 15 miliardi di dollari di premi in cinque anni. In questo PCA avrà un ruolo chiave, soprattutto nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture – ha spiegato a Il Sole 24 Ore José Fonseca, presidente del gruppo, arrivato in Italia per la conferenza che riunirà oggi e domani a Venezia i partner di Brokerslink -. L’operazione di raccolta di nuovo capitale servirà per sostenere la nostra crescita e lo sviluppo internazionale, grazie a joint venture e partnership anche in mercati emergenti come l’Asia, l’America Latina e l’Africa».
Oltre che negli emergenti per la nuova realtà sembrano esserci prospettive di crescita anche sul mercato italiano: «Abbiamo iniziato 25 anni fa come broker locale e 5 anni fa siamo entrati nella rete di Brokerslink con l’obiettivo di avere una visione internazionale – spiega Roberto Armana, a.d. di PCA e membro del board globale del gruppo di brokeraggio -. Puntiamo a investire e a diventare azionisti della nuova corporation. Il mercato italiano ha un grande potenziale di crescita».
La crescita di Brokerslink, oltre che dall’espansione geografica, sarà sostenuta anche dal maggior sviluppo di servizi specializzati per coprire nuovi rischi e dalla crescita delle specifiche aree di competenza (come quella di PCA nelle costruzioni). La società del gruppo Gavio, infatti, oltre ad essere broker di riferimento per l’Italia guida, con Roberto Armana, la practice mondiale relativa al settore delle infrastrutture.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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