Mps, primo trimestre in utile dopo tre anni di conti in rosso
Dopo due anni e 9 mesi ininterrotti di conti in rosso, Banca Monte dei Paschi ritrova l’utile. E lo fa di slancio, superando le attese degli analisti. Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un utile netto di 72,6 milioni di euro, più del doppio del consensus di mercato (pari a 27 milioni secondo Reuters).
Un risultato «ottenuto in un contesto di nuove e più severe regole europee», ha tenuto a sottolineare ieri l’amministratore delegato della banca senese, Fabrizio Viola, e che «conferma che il nostro piano industriale produce i primi effetti positivi». Ma per Viola «questo risultato» va forse interpretato anche per quello che può segnalare in prospettiva. Perchè «apre nuove opportunità e, guardando avanti, ci dà ancora maggior determinazione nel continuare l’attività di rafforzamento della banca».
Forse è ancora presto per dire nello specifico quali siano queste «nuove opportunità». Certo è che, come si legge nella nota della banca, tra le «opzioni strategiche» di Mps vi é la «valutazione di opportunità di M&A (fusioni e acquisizioni, ndr) che consentano di anticipare il raggiungimento degli obiettivi di redditività futuri». Insomma, da Siena arriva una chiara indicazione: quella di voler prendere parte al risiko bancario che il sistema bancario italiano, il secondo più frammentato dopo quello tedesco, attende da tempo.
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Fonte: Il Sole 24 Ore
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