Mazzata sulle polizze vita 3: impatto potenziale sull'utile di Generali -2 - 3% - di Mirko Odepemko - Il Broker.it

Mazzata sulle polizze vita 3: impatto potenziale sull'utile di Generali -2 – 3% – di Mirko Odepemko

o_864976 milioni di assicurati che detraggono 4 miliardi di Euro dal loro 730, questa era, fino a pochi giorni fa, l’entità dell’incentivo che oggi viene a mancare per coprire la cancellazione dell’utile. Inevitabile l’impatto sulle compagnie sia a livello di minore raccolta vita si di aumento del rischio di riscatti anticipati da parte dei sottoscrittori.
Ciò che ci si domanda è perchè andare a penalizzare – e vedremo in modo significativo – un settore come quello assicurativo che riesce a mantenersi in salute nonostante la crisi ed in particolare il ramo Vita danneggiando i gruppi più solidi e, certo non ultimo, scoraggiando i cittadini ad adottare formule di previdenza complementare e piani pensionistici. Peraltro si tratta di una misura che va quindi a remare contro la necessaria spinta che bisognerebbe dare al welfare “privato”.
Secondo Milano Finanza LEGGI QUI i gruppi più penalizzati saranno Generali (leader nel vita in Italia con una quota di mercato del 18% e leader nelle polizze infortuni con una quota del 26%), Unipol Fondiaria SAI (7% nel vita e 26% nelle polizze infortuni), Allianz (7% e 11%) e Cattolica (3% e 4%).
Gli analisti di Kepler Cheuvreux stimano i seguenti possibili impatti:
Generali – impatto negativo sull’utile pretasse di circa 50/80 milioni di euro, ovvero il 2-3% del totale. Mentre ipotizzando un calo della raccolta vita del 20% in Italia, l’impatto a livello di valore della nuova produzione potrebbe aggirarsi intorno al -7%/-8%.
– Unipol – impatto negativo potenziale di circa il 4/5% sull’utile pretasse.
– Mediolanum – impatto negativo potenziale limitato perché la compagnia sta puntando sul risparmio gestito.
Impatti meno rilevanti per le reti di promotori di Azimut e Banca Generali.
Poi non lamentiamoci se gli italiani non penseranno al welfare e se le compagnie si troveranno obbligate a tagliare personale…
Mirko Odepemko

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