Iniziamo con questa settimana un approfondimento sulle frodi assicurative cominciando ad esaminare il Ramo Trasporti che per tipicità e particolarità rimane molto avulso dal normale contesto assicurativo .
Le compagnie assicurative considerano il ramo trasporti, sia corpi che merci talmente specialistico da riservare ad esso propri sistemi informativi, proprie politiche di sottoscrizione del rischio e proprie modalità di gestione dei sinistri.
Anche i periti chiamati in causa al verificarsi di un sinistri vengono denominativi Periti d’Avaria ed hanno un loro albo specifico.  
Le frodi assicurative si insinuano anche nella dinamica di avvenimento dei sinistri cosi particolari che in molti casi non vengono adeguatamente investigati dalle strutture antifrode delle compagnie assicurative in quanto non ne rilevano la criticità.
Sia nel Ramo Merci ( trasporti via terra ) che nel Ramo Corpi ( trasporti via mare o imbarcazioni ) sono molti i casi di avvenimenti o del tutto speculativi legati a occasioni fortuite che si vengono a creare nel tempo, o a vere e proprie organizzate frodi dietro le quali intervengono vere e proprie organizzazioni criminali.
Nel ramo merci le tipologie di frodi intercorrono in furti e rapine di mezzi di trasporto che veicolano merci sul territorio nazionale attraverso connivenze con padroncini che in accordo con i titolari delle aziende assicurate simulano la sparizione delle merci , rivendendo le stesse su mercati paralleli e molto conosciuti dalle forze dell’ordine , scaricando poi l’avvenimento sinistroso sulle compagnie assicurative o addirittura simulando un trasporto fantasma , e quindi inesistente nella merce che attraverso documenti di trasporto falsificati viene denunciato e poi risarcito dalla inconsapevole compagnia assicurativa. 
Tali frodi sono molto frequenti specie su territori normalmente a rischio rapine e per la cui tutela le assicurazioni richiedono alla sottoscrizione del rischio sistemi satellitari e rilevatori Gps tesi a ridurre al minimo avvenimenti veritieri o a scoraggiare simulazioni come quelle descritte.
In questi casi una buona perizia può mettere sull’avviso la compagnia assicurative su eventuali anomalie che poi dovranno essere investigate approfonditamente e verificate dalla struttura antifrode della azienda assicurativa.
Più a rischio , anche per gli importi in gioco, sono le frodi nel ramo corpi. 
Qui dobbiamo distinguere il campo dei natanti , imbarcazioni di elevato valore assicurate per la parte furto, incendio, affondamento e rc dai trasporti di navi mercantili che , per la loro particolare tipologia seguono trattati di riassicurazione e coperture internazionali molto complesse, ma dove anch’essi possono venire attinti da frodi organizzate , specie ordite da vere e proprie organizzazioni internazionali.
Nel caso dei natanti ed imbarcazioni di alto bordo sono sempre più frequenti i casi di affondamenti che seguono tutti uno specifico cliché e mettono le compagnie assicurative attinte da tali danni nella non sempre agevole condizione di dover dimostrare la distruzione della imbarcazione , affondata sempre su barimetriche inaccessibili quando in realtà la imbarcazione è stata venduta a terzi in tempi non sospetti.
Questi ultimi casi stanno avvenendo ultimamente anche a causa di un regime fiscale più stretto e rigido che sta verificando la titolarità dei beni di lusso come le imbarcazioni a capo di soggetti che tendono a disfarsene anche in maniera molto anomala quando fraudolenta per eludere i controlli del fisco .
Il ramo trasporti non sfugge alle frodi anche se nella realtà essendo un ramo non molto presidiato tende a non far sorgere al verificarsi delle tipologie dei sinistri sopra indicati quegli alert che dovrebbero far scattare la attenzione delle compagnie assicuratrici.
Non a caso le imprese devono aumentare la loro capacità di Detection anche su queste tipologie di coperture che per valore e importo costituiscono vere e propri salassi in caso di sinistro, anche per la buona pace dei riassicuratori che intervengono quasi sempre su queste coperture .
Nel prossimo numero parleremo del Ramo Infortuni e delle sue tipicità in campo antifrode.
Marco Contini 

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