L'avv. Soave risponde su: "Autovelox e incrocio" - Il Broker.it

L’avv. Soave risponde su: “Autovelox e incrocio”

Soave

SoaveLa Cassazione, con sentenza n. 8934/2019, nel rigettare il ricorso di un automobilista sanzionato per eccesso di velocità rilevato con autovelox, ha chiarito che circa “l’installazione di autovelox su strade urbane di scorrimento, o tratti di esse, individuati da apposito provvedimento prefettizio, non rilevano eventuali intersezioni non semaforizzate interessanti il solo controviale, a condizione che l’apparato automatico interessi soltanto la sede centrale del viale di scorrimento”.

Nel caso in esame un automobilista aveva presentato ricorso contro una multa per eccesso di velocità ritenendo che la strada percorsa non potesse essere considerato strada urbana di scorrimento e che, quindi, non sarebbe potuto essere istallato l’autovelox lungo essa.

Il Tribunale, invece, accogliendo l’appello del Comune, aveva stabilito che  la classificazione di una strada come “urbana di scorrimento” è fatta dalla P.A. e non è sindacabile dal giudice.

Secondo gli Ermellini il giudice di merito ha richiamato la giurisprudenza di legittimità, in forza della quale il decreto prefettizio si compone di due parti: una, a contenuto vincolato, consistente nella verifica dei requisiti minimi per qualificare una strada come urbana di scorrimento; l’altra, a carattere discrezionale, rappresentata dall’individuazione delle strade lungo le quali sia opportuno autorizzare l’installazione di postazioni fisse di rilevamento della velocità.

La Cassazione ritiene che – diversamente da quanto espresso dal Tribunale – non solo l’attraversamento, ma anche l’intersezione a T o a Y e la semplice confluenza costituiscono intersezioni secondo la definizione del Codice della Strada ed afferma che “per intersezione si intende qualsiasi incrocio, confluenza o attraversamento tra due o più strade contraddistinto dall’esistenza di un’area comune alle medesime, indipendentemente dalla provenienza e dalla direzione delle varie direttrici di traffico insistenti sulle strade“.

Avv. Gian Carlo Soave

0 Comments

Leave A Comment