L'Avv. Soave risponde: "Eccesso di velocità" - Il Broker.it

L’Avv. Soave risponde: “Eccesso di velocità”

Eccesso di velocità

 Con ordinanza n. 3781/2018, la Cassazione ha affermato la validità della multa per eccesso di velocità rilevato con autovelox se, al netto del margine di tolleranza minima applicato, il conducente supera il limite previsto anche se di poco.

Nel caso in esame una automobilista aveva presentato ricorso contro una multa per eccesso di velocità riscontrato tramite autovelox: il Tribunale aveva ritenuto che lo sforamento di 10,1 km/h rientrava nella previsione dell’art. 142 comma 8 C.d.S. la cui violazione era stata correttamente contestata, mentre l’entità dello scostamento avrebbe potuto rilevare nella determinazione della sanzione.

In Cassazione, la ricorrente contesta i parametri previsti dal Codice della Strada e lamenta la mancata disapplicazione, da parte del Tribunale, dell’art. 345 D.P.R. n. 495/1992 “nella parte in cui non consente adeguatamente una tolleranza in favore del contravventore” in contrasto con i principi di colpevolezza, proporzionalità e legittimo affidamento.

La Cassazione ritiene le doglianze infondate in quanto l’art. 142 citato assicura la proporzionalità con la previsione di scaglioni di velocità, ai quali corrispondono sanzioni progressivamente più elevate.

Ne consegue che l’applicazione del comma 7 anziché del comma 8 dell’art. 142 C.d.S. chiesto dalla ricorrente avrebbe comportato soltanto l’individuazione da parte del giudice di un diverso limite tra uno scaglione e l’altro il che contrasta con il principio di legalità.

Il ricorso va dunque rigettato.

Avv. Gian Carlo Soave.

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