Domanda: Responsabilità del pedone.
Risposta: La Corte di Cassazione, con sentenza n. 39474/2016, ha riconosciuto un concorso di colpa tra pedone deceduto nel sinistro e conducente che l’aveva investito provocandone la morte.
In caso di omicidio colposo, non è responsabile il conducente del veicolo per l’investimento del pedone se la condotta di quest’ultimo è eccezionale, atipica, non prevista né prevedibile, né da sola sufficiente a produrre l’evento.
Non così qualora, pur trovandosi il pedone fuori dalle strisce, il conducente si trovi in un’area con case ed esercizi commerciali ai lati, con la conseguenza di dovere prevedere l’eventuale sopravvenienza di pedoni e di mantenere un livello di attenzione idoneo ad evitare l’investimento.
Nella fattispecie, la difesa del conducente, condannato in secondo grado per omicidio colposo, affermava che non vi fosse colpa stante la condotta della vittima che aveva deciso di attraversare in assenza di attraversamento pedonale, in un punto non illuminato, con traffico intenso.
In realtà, la sentenza impugnata afferma che la zona dell’incidente, pur non essendo servita da illuminazione pubblica, presentava un’illuminazione sufficiente derivante dalle luci degli esercizi e degli insediamenti al lato della sede stradale e dai fanali dei veicoli che transitavano.
Né è stato escluso che il pedone fosse visibile in quanto indossava abiti scuri.
Pertanto, considerate le circostanze, era possibile per un conducente vigile e diligente accorgersi della presenza del pedone.
Anche se la vittima ha tenuto una condotta poco prudente, attraversando in assenza di attraversamento ed in condizioni di traffico sostenuto, il suo comportamento non si configura come causa eccezionale da sola idonea a causare l’evento lesivo e, quindi, tale da escludere qualsiasi profilo di colpa del conducente.
Secondo la Suprema Corte “quando una strada è costeggiata su entrambi i lati da case ed esercizi commerciali, il conducente di un’autovettura, pur non trovandosi nell’immediata prossimità di un attraversamento pedonale, deve considerare possibile l’eventuale sopravvenienza di pedoni e, quindi, tenere un’andatura ed un livello di attenzione idonei ad evitare di investirli”.
Avv. Gian Carlo Soave.
L'Avv. Gian Carlo Soave risponde: "Responsabilità del pedone"
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