Ne avevamo dato notizia alcune settimane fa appena ricevuto comunicato stampa dell’IVASS, ma abbiamo pensato che una giusta riflessione sull’argomento fosse importante.
Il 14 marzo scorso l’IVASS ha pubblicato il Provvedimento n. 58; di che cosa si tratta? Vediamolo insieme qui di seguito.
Il Provvedimento, che modifica il Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 (il Regolamento che disciplina l’intermediazione assicurativa), proseguendo nel percorso di semplificazione e dematerializzazione avviato dall’IVASS, dispone che dal 20 marzo 2017, compagnie di assicurazione e intermediari assicurativi potranno inviare le istanze e le comunicazioni per l’aggiornamento del Registro Unico degli Intermediari (RUI) in formato digitale.
Qual è lo scopo del Provvedimento? Come detto da IVASS nel comunicato stampa che lo ha anticipato, si tratta di “una svolta di modernizzazione nei rapporti tra l’Autorità di Vigilanza e gli operatori, che semplifica la presentazione delle istanze, migliora e snellisce i processi interni di gestione del Registro con ricadute positive sui costi e sui tempi delle istruttorie”.
Che cosa bisogna fare? Dal punto di vista pratico, l’intermediario che deve compiere un adempimento relativo al RUI (ad es. iscrizione di un agente, oppure di un collaboratore) non dovrà più utilizzare il set di documenti cartacei che erano abituati ad utilizzare in passato.
- Dal 20 marzo 2017 è sufficiente scaricare dal sito IVASS il modello unico in formato PDF, che puoi trovare qui, compilarlo off-line, sottoscriverlo con firma digitale e allegarlo a un messaggio di posta elettronica certificata, indirizzato alla casella pec dedicata istanze.rui@pec.ivass.it (la Vigilanza ha precisato: un solo modello per ciascun messaggio).
Chi deve dotarsi della firma elettronica? Si tratta degli intermediari di primo livello, ossia agenti (sez. A del RUI), broker (sez. B del RUI) e banche e intermediari finanziari abilitati (sez. D del RUI).
Per consentire un passaggio graduale al nuovo sistema, l’IVASS ha previsto un periodo transitorio fino al 5 giugno 2017, in cui sarà ancora possibile utilizzare il set di allegati cartacei. Da quella data il modello digitale sostituirà definitivamente il vecchio sistema.
Attenzione! Per agenti e broker il Provvedimento prevede il ritorno di un obbligo che chi ha “qualche anno” di esperienza ricorderà, ovvero quello per gli intermediari iscritti nelle sezioni A e B di comunicare all’IVASS, entro il 5 febbraio di ogni anno, il rinnovo della polizza di responsabilità civile professionale o, in caso di polizza pluriennale, la conferma dell’efficacia della relativa copertura.
Avv. Andrea Maura – Legal Grounds Avvocati – Partner
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