INTERVISTA ESCLUSIVA: Vincenzo Latorraca AD di Global Assistance SpA - Il Broker.it

INTERVISTA ESCLUSIVA: Vincenzo Latorraca AD di Global Assistance SpA

 

Chi è Vincenzo Latorraca al di là del top manager?

 

Sono felicemente sposato e ho due figli, ancora piccoli ma cui spero di passare la mia stessa passione per il settore assicurativo appena cresceranno. Il settore assicurativo è pieno di bei casi dove la passione per questo bellissimo lavoro viene tramandata di padre in figlio e mi piacerebbe che anche nel mio, almeno uno dei due provi a seguire in futuro questa strada.

Sono convinto che stare in famiglia sia il modo migliore di spendere il proprio tempo libero. Spesso insieme agli amici, quelli veri, con cui siamo cresciuti insieme.

Ho ovviamente modo di coltivare anche qualche interesse personale, come quello per i vini, l’Italia è un paese straordinario per visitare cantine, calpestarne i vitigni, scoprirne la storia, i processi produttivi e degustarne il risultato finale.

Non potrei inoltre fare a meno della lettura. Sono un divoratore di riviste e di libri.  Rilassa e al tempo stesso amplia gli orizzonti.

 

Global Assistance – Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni – S.p.A. : obiettivi per il 2022/2023 e come ha “chiuso” il 2021?

 

Nel 2021 abbiamo confermato un’importante crescita dei principali indicatori economici e patrimoniali, con una crescita sul Canale Agenti e Broker del 17,5%, a testimonianza di un rapporto sempre più consolidato con la rete di vendita tradizionale che ha dimostrato di apprezzare il catalogo prodotti fornito ed i servizi erogati dalla Compagnia.

L’utile lordo di esercizio si è attestato a 3,45 mln€, con un Solvency Ratio al 473%, confermando il posizionamento di questo essenziale parametro ad un valore molto elevato ed ai vertici del mercato nazionale. Il Totale Attivi è risultato in crescita del 14% a 44,5 mln€. Il Loss Ratio è stato del 40% ed il Combined Ratio del 92%.

 

I numeri però non sono altro che il risultato della strategia aziendale e soprattutto della capacità dell’organizzazione di implementarla. Siamo nel cuore del nostro Piano Strategico 2021 – 2023, che punta alla creazione di valore per la Compagnia e ad una crescita significativa della raccolta premi a fronte di un’evoluzione dell’offerta in termini di prodotti e target di clientela, un potenziamento dell’azione commerciale e significativi investimenti in digital transformation per supportarne la crescita.

Ad oggi siamo perfettamente in linea con tutte le sfidanti iniziative previste dal nostro Piano e prevediamo di traguardare al termine del triennio i target economici che ci siamo posti.

 

Qualche primizia per i lettori del “Il Broker”.

 

Anzitutto vorrei farle i complimenti per la vostra rivista, dove trovo sempre spunti di approfondimento e riflessione molto interessanti grazie ai profili di consolidata esperienza dei vari autori che collaborano con voi.

Le fornisco volentieri qualche “primizia”, in particolare su come si sta evolvendo il nostro rapporto con i broker.

Nell’ultimo anno e mezzo il peso dei broker sul totale dei nostri circa 500 intermediari è salito dal 20% al 25%. Da gennaio 2021 abbiamo attivato 40 nuovi accordi di collaborazione, che si stanno sviluppando in maniera proficua e la crescita dei broker in termini di raccolta premi nel primo semestre è stata di quasi il 30%. Abbiamo rapporti sia con piccole realtà sia con i maggiori player del mercato nazionale.

Questo perché, in linea col nostro Piano Strategico, abbiamo ampliato significativamente la nostra gamma prodotti in particolare con Global Sistema Impresa, che offre una copertura multirischio alle PMI che non esito a definire fra le migliori del mercato, con il Catastrofale Civile, acquistabile stand alone e con il rafforzamento della nostra gamma Tutela Legale, su cui il mercato ci riconosce alla stessa stregua delle compagnie specialistiche mono ramo. Abbiamo anche fatto il nostro esordio in un ambito ad elevata domanda, come la RC Professionale, in cui al momento operiamo solo tramite soluzioni tailor made per broker e agenti selezionati con cui da tempo abbiamo rapporti di collaborazione.

Facendo leva su una rete di agenti plurimandatari, il nostro approccio commerciale è molto focalizzato su un vero b2b e sul rispetto dell’imprenditorialità dell’intermediario. Elemento, che insieme all’ampliamento della gamma prodotti, ci ha consentito di avviare un importante percorso di crescita anche con i broker.

 

Può darci qualche anticipazione sulla Convention di Global Assistance che si terrà il prossimo 22 settembre a Milano?

 

Molto volentieri. L’evento è rivolto a tutti i nostri intermediari agenti e broker. Sarà anzitutto l’occasione per salutarci, per scambiare idee, per ringraziare chi in questi anni ha creduto in noi e per dare il benvenuto ai tanti che nel corso dell’ultimo periodo hanno attivato un mandato o un accordo di collaborazione.

Oltre al Presidente e al sottoscritto, buona parte del management aziendale interverrà per illustrare quanto fatto fino ad oggi e quanto faremo nel corso dei prossimi mesi in ambito prodotti, iniziative commerciali sulla rete, marketing, servizi di post vendita e sinistri, digital transformation, sostenibilità.

Ospiteremo con un intervento i principali riassicuratori mondiali, con cui abbiamo il piacere di lavorare, oltre ad altri autorevoli player del settore. Così come fatto negli anni passati, ci sarà poi spazio per un momento di confronto attivo e propositivo con alcuni agenti e broker.

 

La convention, che si aggiunge ai diversi roadshow effettuati quest’anno sul territorio, cade in un momento storico dove non potremo fare a meno di riflettere sui possibili impatti dell’inflazione, della crisi energetica e delle tensioni geopolitiche sul nostro settore. Una fase socioeconomica sicuramente difficile e sfidante, ma che può offrire anche significative opportunità. Un po’ come avvenuto durante il picco della fase pandemica, in cui agenti e broker non hanno mai chiuso ed hanno continuato a rispondere alle esigenze di protezione della loro clientela, via via sempre più crescenti, uscendo al termine di quella fase ancora più forti in termini di credibilità. Non è quindi casuale che il claim dell’evento sia “Il coraggio di cambiare”.

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