Abbiamo incontrato il nostro Amico Sebastiano Spada, Presidente ULIAS, che è molto impegnato sia sul territorio che su tavoli istituzionali per far riconoscere sempre più la figura del cosiddetto subagente o meglio intermediario iscritto alla sezione E dell’albo RUI.
Lo incontreremo nuovamente durante il loro evento nazionale che si terrà a Roma il 22 settembre e del quale vi daremo la massima evidenza, ma prima di salutarci per le vacanze ci siamo scambiati un paio di battute che siamo sicuri possano interessare il mondo degli intermediari e delle Compagnie.

1. COSA VUOL DIRE ESSERE INTERMEDIARI “E” OGGI ?

 
La nostra professione di intemediari iscritti alla sez. E del RUI ha subito decisivi cambiamenti nel corso degli anni.
Oggi ci troviamo in un momento di ulteriore svolta epocale della nostra professione.
Forse siamo finalmente giunti ad un riconoscimento dei nostri onori oltre che degli stessi nostri oneri.
Nonostante il periodo storico per il mondo assicurativo non sia dei migliori, stiamo acquisendo sempre piu’ dignita’ ed identita’
Il subagente puo’ spaziare tra compagnie, mandati, accordi e progetti e puo’ soprattutto proporsi ai clienti come un professionista che vende, non solo un marchio, bensi’ la propria consulenza e conoscenza specialistica.
Noi intemediari di sez E stiamo affrontando mi pare nel giusto modo anche il palese cambiamento di tendenza che c’è stato nel comportamento di chi acquista i prodotti assicurativi, ovvero dei consumatori finali, che sono bombardati di continuo da offerte telematiche di prodotti assicurativi self service.
Resistiamo sul mercato mettendoci al passo con i tempi e sconfiggendo i nostri potenziali e principali nemici quali la digitalizzazione e l’avvento delle nuove tecnologie.
Puntiamo ad accrescere il nostro ruolo “sociale” e dai risultati di alcuni recnti sondaggi pare addirittura che riusciamo bene a tener testa a Banche e Poste che sono interessate a farci concorrenza nella vendita di polizze assicurative.
 

2. PERCHE’ ISCRIVERSI AD ULIAS?

ULIAS sta per Unione Liberi Intermediari di Assicurazioni di Sezione E .
ULIAS è nata nel 2011 a Catania da un confronto di un gruppo corposo di subagenti che avevano necessità di scambiarsi idee e pareri su temi e problematiche che investono da sempre il settore assicurativo.
Negli anni ci siamo uniti sempre piu’ numerosi, grazie alla volontà
– di risolvere le criticità del nostro lavoro quotidiano e
– di cogliere le sfide che il mercato assicurativo ci lancia di continuo, tra cambiamenti e novità.
Ai nostri iscritti offriamo un costante tavolo di raffronto.
Siamo diventati una community di specialisti del settore assicurativo di tutte le regioni di Italia, che si riunisce per farsi forza e per essere attivi su tutto il territorio.
Sul piano pratico scendiamo sul campo dando un aiuto concreto alla risoluzione dei problemi che i nostri associati devono affrontare. Facciamo tesoro di ogni singola esperienza per creare dei precedenti utili nell’ orientarsi al meglio tra leggi, decreti e disposizioni normative a cui siamo soggetti.
Essere un associato ULIAS oggi significa, inoltre, essere RAPPRESENTATO in IVASS, ANIA, MISE e al Ministero del Lavoro
 

3. SOGNI NEL CASSETTO PER L’ASSOCIAZIONE CHE PRESIEDI

Le mie prospettive future sono orientate essenzialmente su tre fronti:
 
– Stilare un CCNL per subagenti
Dopo aver firmato il CCNL per i dipendenti delle subagenzie che ha vita ad una visione condivisa tra Intermediario di sezione E e i propri dipendenti, il giusto proseguimento sarebbe quello di raggiungere una visione condivisa anche tra Agente e Sub agente attraverso la scrittura di un CCNL dedicato. Potrebbe essere un giusto punto di partenza per regolarizzare un rapporto che troppo spesso viene normalizzato solo nella aule di tribunale senza vedere alla fine, pero’, un vero vincitore con il risultato di allungare ancor di piu’ le distanze tra le due figure di Agente e subagente.
 
– Dare vita ad un fondo pensione per subagenti
Vorrei dare la possibilita’ agli iscritti ULIAS di poter sottoscrivere un fondo che ci garantisca un tenore di vita adeguato anche quando saremo in età pensionabile e non piu’ lavorativa.
 
– Definire una polizza tcm collettiva per subagenti
Mi piacerebbe riuscire ad integrare l’offerta dei prodotti assicurativi dedicati ai subagenti con una copertura ramo vita collettiva che tuteli la nostra categoria in caso di premorienza
 
Ringraziamo il Presidente e gli auguriamo una splendida estate, possibilmente in vacanza, visto gli importanti impegni che caratterizzeranno l’Associazione che presiede nel prossimo autunno.
FONTE: IL BROKER

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