Ben ritrovati alla seconda nostra importante intervista. Quest’oggi abbiamo con noi il Dr. Roberto Felici – Chief Marketing Officer di Allianz e Genialloyd Italia – che ringraziamo molto e al quale poniamo subito una prima domanda.
“Ci racconta brevemente la sua carriera nel mondo assicurativo e il segreto per diventare un top manager di un importante gruppo come Allianz?”
FELICI: La mia esperienza professionale è maturata per una buona metà in contesti molto diversi da quello assicurativo, come Procter & Gamble, General Electric e Citibank, avendo come filo conduttore sempre il Marekting e il Product Management. Mi piace pensare che un mio elemento di distintività stia proprio nel fatto di “non pensare da assicuratore”, dato che il nostro settore ha bisogno di colmare un gap molto ampio in termini di centralità del cliente e customer experience, e per farlo – a mio parere – servono mentalità e competenze non tradizionali, che sappiano fare sinergia con la tecnica assicurativa per raggiungere gli standard di customer centricity che contraddistinguono da tempo molti altri settori economici.
“Si parla spesso di digitalizzazione e dell’applicazione dei nuovi mezzi di comunicazione (social network) per le Compagnie e gli Agenti. Allianz, lo vediamo chiaramente, è un Gruppo precursore di tale cambiamento, ma come sta affrontando tale sfida e cosa ci riserverà in futuro?”
FELICI: Uno degli elementi di forza di Allianz è nella professionalità del team e nell’attitudine al gioco di squadra: oggi l’innovazione non può essere un “one man show”, perché servono competenze complesse e articolate, e – soprattutto – un’eccellente capacità di implementazione, altrimenti le idee restano solo idee. Un’altra peculiarità è in un nostro slogan interno “digital by default”, che riassume bene la rivoluzione culturale che abbiamo compiuto in azienda negli ultimi anni, rivoluzione che ci ha portato ad un approccio nativamente digitale al disegno di prodotti, processi e iniziative di business: una vera e propria marcia in più, testimoniata da esempi come il FastQuote – l’innovazione della quotazione di polizza con due soli input del cliente – Allianz1 nella sua versione Retail e Business – con oltre 250.000 famiglie assicurate, e detentore del primo brevetto mai rilasciato a un prodotto assicurativo – e la Digital Agency, che permette ai nostri agenti la piena operatività commerciale in mobilità, con un semplice iPad. Il futuro ci porterà probabilmente a esplorare l’ibridizzazione della promessa assicurativa con quella di assistenza, la sinergia con le tecnologie Internet Of Things, e l’eCommerce per le Agenzie: sfide importanti, ma ad altissimo contenuto innovativo. I Social a mio parere faranno da collante fra tutte queste direttrici di evoluzione, perché la relazione col cliente si sposterà sempre di più dal piano materiale dell’incontro in agenzia, a quello virtuale della comunicazione digitale. Anche su questo fronte ci stiamo preparando in modo attento, con una strategia centrata sulla creazione di contenuti da parte dell’azienda, e focalizzata sulla gestione della relazione da parte degli intermediari. Ma ritengo che sia opportuno procedere con gradualità, perché nell’arena social gli attori principali sono gli agenti, e dobbiamo aiutarli con i tempi e gli strumenti giusti a organizzare una presenza efficace e sostenibile.
“Come è stato, se può anticiparlo, il risultato del 2015 della Compagnia?”
FELICI: I dati sono pubblici e l’andamento dell’Italia, secondo mercato assicurativo per il gruppo Allianz dopo la Germania, è stato molto positivo. La raccolta premi complessiva è stata di 16,7 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto al 2014. Nei Danni, in un contesto di mercato altamente competitivo e in forte contrazione, siamo cresciuti sia per numero dei clienti sia in termini di quota di mercato, e il combined ratio si è confermato a livelli di eccellenza.
Questi risultati confermano la bontà della nostra strategia basata sull’innovazione digitale, sulla centralità dei clienti e sull’elevata professionalità dei nostri agenti, sull’eccellenza tecnica e sullo sviluppo di veri e propri motori di crescita per la raccolta. Al contempo, sono il frutto degli importanti investimenti effettuati nel nuovo modello di business digitale, che ha prodotto importanti benefici a favore dei nostri agenti e dei nostri clienti, come confermano i successi dell’offerta modulare (Allianz1 e Allianz1 Business) e la piena implementazione dell’Agenzia Digitale.
“Abbiamo notato che GENIALLOYD sta cercando intermediari. Ci spiega qual è il progetto?”
FELICI: Si tratta della rete GenialPiù, caratterizzata da un accordo di collaborazione moderno e innovativo che non prevede costi di avviamento dell’attività: un’opportunità a disposizione degli intermediari relativa all’offerta auto, basata su un modello gestionale innovativo che risponde rapidamente ed efficacemente ai cambiamenti del mercato, e fa entrare da subito l’intermediario nel modo del business digitale. Le peculiarità di GenialPiù sono nel livello di remunerazione dell’intermediario, tra i più alti oggi presenti nel mercato, nella estrema semplicità operativa e gestionale (una delle piattaforme operative più performanti sul mercato, completamente digitale), e il pieno supporto della mobilità che permette di quotare e incassare il premio di polizza tramite smartphone e tablet, a casa del cliente. La polizza viene emessa direzionalmente, azzerando i costi e i tempi gestionali, e massimizzando la soddisfazione del cliente. Siamo in fase di reclutamento, per cui chi fosse interessato può trovare ogni spiegazione, e presentare la sua proposta di collaborazione, su www.genialloydperintermediari.it
Le poniamo un’ ultimissima domanda, che ci sta molto a cuore, anche se sappiamo quanto siano restrittive le policy delle Compagnie a svelarci, in anteprima, qualche loro prodotto o mossa sul mercato. Ci proviamo comunque: “Ci può svelare qualche “primizia” sul futuro di Allianz?”
FELICI: Sa che non ci annunciamo mai, per mantenere la confidenzialità della nostra azione competitiva. Adesso siamo presi dal lancio di BonusDrive, una RCA telematica che consideriamo molto innovativa, e posso dire che faremo qualcosa di nuovo e importante nel secondo semestre del 2016… magari ne riparleremo qui!
Vi aspettiamo tra circa tre settimane con un’altra importante intervista.
Avv. Gian Carlo Soave
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