Fortissimo l’interesse degli investitori qualificati per il prestito obbligazionario emesso per la prima volta da un’azienda cuneese.
TESISQUARE®, nuovo brand commerciale dell’azienda cuneese TESI SpA, protagonista da quasi vent’anni nel mondo dell’Information Technology e specializzata in soluzioni e servizi collaborativi tra imprese, debutta in Borsa con un MiniBond da 2 milioni di euro, per finanziare il proprio progetto di crescita e di internazionalizzazione. Si è chiusa con successo la sottoscrizione del prestito obbligazionario che, dal 29 settembre, sarà quotato sul mercato ExtraMOT PRO, il nuovo segmento di Piazza Affari riservato ai soli investitori istituzionali, creato per offrire alle società italiane un mercato nazionale flessibile in cui cogliere le opportunità e i benefici fiscali derivanti dal Decreto Sviluppo (dl n. 83/2012).
Il finanziamento ha una durata di 5 anni, con rimborso progressivo a partire dal terzo anno di vita del titolo e scadenza nel 2019, a un tasso fisso pari al 5,60 per cento.
Nata nel 1995 a Bra, in provincia di Cuneo, dove ha mosso i primi passi, oggi TESISQUARE® può contare su 220 impiegati sparsi tra le sedi di Torino, Roma, Milano, Padova, Parigi e Amsterdam. Da Eataly ad Assobiomedica, dal Politecnico di Milano al Banco Alimentare, sono tante le aziende e le associazioni che l’hanno scelta come partner strategico, anche a livello internazionale.
“L’emissione servirà a sostenere la spinta commerciale e di sviluppo di nuovi prodotti – racconta Giuseppe Pacotto, CEO e Chairman di TESISQUARE® – con l’obiettivo di consolidare la presenza in Italia ed intensificare le attività in Europa, negli Stati Uniti ed in altri Paesi di interesse. Questa operazione è inoltre strumento di differenziazione delle fonti di finanziamento dell’impresa, nonché di sostegno del piano di sviluppo, che prevede un ulteriore incremento del personale occupato con circa venti nuovi dipendenti in ingresso in un anno ed investimenti continui nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni e tecnologie innovative, sempre al passo con le esigenze del mercato”.
A seguire l’operazione dal punto di vista tecnico in qualità di advisor è stata ADB – Analisi Dati Borsa mentre l’assistenza legale è stata affidata allo Studio Legale R&P Legal di Milano con il Partner Giovanni Luppi. Banca di Cherasco, che conferma la propria specializzazione nel campo dei Mini Bond, ha svolto il ruolo di arranger.
“Quella di TESISQUARE® è la dimostrazione che le piccole e medie imprese virtuose possono trovare una valida forma di finanziamento alternativo e complementare al credito bancario attraverso l’emissione dei MiniBond – dichiara il Presidente di ADB ing. Gian Enrico Plevna –. Questo mercato sta dimostrando di avere enormi potenzialità e pensiamo che in futuro potrà rappresentare il punto di riferimento per PMI con buoni fondamentali e piani di sviluppo ambiziosi”.
A testimonianza dell’attenzione riservata dalle Istituzioni all’emissione di titoli obbligazionari da parte delle piccole e medie imprese, la Camera di Commercio di Cuneo ha recentemente pubblicato un bando finalizzato all’erogazione di contributi per 200.000 euro alle imprese, per ridurre i costi di emissione dei Minibond con l’intento di incentivare questa forma di finanziamento in alternativa al credito bancario.
“A distanza di un anno dalla prima emissione realizzata a favore della Caar SpA – commenta il Direttore Generale di Banca di Cherasco Giovanni Bottero – il MiniBond TESISQUARE® conferma chequesto mercato è definitivamente decollato come dimostra la proliferazione in tutto il territorio nazionale di attività a sostegno delle imprese attraverso MiniBond. Essere stati i primi a crederci è per noi motivo di grande orgoglio, così come siamo molto felici di poter avviare una collaborazione con una delle realtà di maggior successo del territorio”.
Fortissimo l’interesse da parte degli investitori qualificati che ha permesso a TESISQUARE® di fissare il tasso cedolare nella fascia bassa della forchetta e procedere al collocamento in tempi brevissimi. Tra i sottoscrittori del primo MiniBond emesso da un’impresa della provincia di Cuneo, figura anche Zenit SGR, da sempre vicina alle PMI e gestore del fondo Progetto MiniBond Italia.
“Siamo molto soddisfatti di aver potuto sottoscrivere una quota rilevante di questa emissione – afferma Marco Rosati, amministratore delegato di Zenit SGR –. Il nostro obiettivo è di investire al meglio i patrimoni dei nostri investitori a livello globale e quando riusciamo a farlo coniugando la possibilità di finanziare l’economia reale del territorio, creando ricchezza e posti di lavoro, siamo doppiamente soddisfatti. Inoltre, avendo Zenit consolidati rapporti con le primarie istituzioni finanziarie del Cuneese, con questo investimento siamo riusciti a realizzare il circolo virtuoso che ci siamo prefissi. Speriamo che, anche grazie alla lungimirante iniziativa della Camera di Commercio di Cuneo, sia il primo di una lunga serie”.
0 Comments
Leave A Comment