Infortuni & Co. Dalla denuncia alla liquidazione - Il Broker.it

Infortuni & Co. Dalla denuncia alla liquidazione

Ritorna per l’ultimo appuntamento della rubrica “Infortuni & Co.” a cura del dott. Giovanni “Gianni” Villa, Responsabile sinistri Benefit di Willis Italia che ci condurrà alla scoperta dell’iter che un sinistro segue dalla denuncia alla liquidazione passando per la trattazione.
“Premesso, come già illustrato nelle precedenti uscite, che per infortunio si intende un evento fortuito, traumatico, violento ed esterno che va a ledere un distretto anatomico del corpo, in caso di sinistro, è compito dell’infortunato inviare la denuncia all’ufficio preposto. A questa descrizione dell’evento, debbono essere allegati  copia dei primi certificati medici (verbale Pronto soccorso e/o medico curante) dal quale si rilevi il tipo di lesione subita e se si tratta di infortunio professionale (avvenuto nell’ambito lavorativo) o extraprofessionale. E’ importante riportare all’interno della denuncia la qualifica dell’infortunato all’interno dell’Azienda.
L’apertura del sinistro è possibile solo in presenza di tutta la documentazione sopra menzionata.
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Qualora la polizza non sia a capitali fissi ma a multipli di retribuzione, è necessario che venga tempestivamente comunicata l’ammontare della R.A.L. (retribuzione annua lorda) calcolata secondo i disposti di polizza. E’ compito dell’infortunato, dopo l’avvenuta apertura della posizione infortunio, trasmettere le fotocopie di tutti i certificati medici e, in caso di ricovero ospedaliero, copia integrale della cartella clinica. Inoltre, in caso di presenza della garanzia Rimborso Spese Mediche, l’assicurato dovrà fornire gli originali delle notule, originali degli scontrini fiscali nonché copia della prescrizione del medico (in caso di acquisto farmaci).
Abbiamo quindi terminato la prima fase del sinistro Infortuni: la denuncia dell’evento.
A questo punto inizia la seconda fase dell’iter: la stabilizzazione dei postumi e la visita medico legale.
A guarigione avvenuta, è necessario che l’infortunato inoltri copia del certificato medico di chiusura o relazione medico-legale in seguito a visita fatta presso proprio  fiduciario. Affinché la Compagnia provveda alla convocazione a visita medico legale, è necessario che l’infortunato  produca certificato medico di chiusura infortunio sul quale il medico deve dichiarare, se conforme a quanto rilevato, che i postumi invalidanti permanenti si sono assestati e debbono essere valutati in sede di visita medico legale.
Alla visita presso medico legale fiduciario della compagnia, l’infortunato deve presentarsi con tutta la documentazione medica inerente l’infortunio patito cioè radiografie, radiogrammi – nel caso di risonanze magnetiche – e referti degli esami clinici fatti.
Il consiglio è di presentarsi alla visita con duplice copia della documentazione in quanto, spesso, il medico la trattiene per poi redigere la relazione.
Una volta terminata la relazione, inizia l’ultima fase, ovvero la trattazione e liquidazione del sinistro. La documentazione della visita medico legale verrà trasmessa al liquidatore incaricato che provvederà a formulare un’offerta, oppure a motivare la non indennizzabilità del danno.
È facoltà dell’infortunato richiedere l’accesso agli atti, tramite apposita modulistica da richiedere all’assicuratore, per avere copia della relazione redatta dal medico fiduciario della compagnia.
Ringraziamo il dott. Villa per il suo contributo e per la disponibilità nel fornirci aspetti più o meno inediti sul mondo degli Infortuni.
Per chi avesse piacere di formulare qualche domanda può lasciare un messaggio al termine dell’articolo o scrivere una mail all’indirizzo postmaster@ilbroker.it
Federico Savoca.

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