Generali annuncia risultati dei nove mesi del 2016. Tra gennaio e settembre i premi sono scesi del 2,8% a 52,1 miliardi (con il vita giù del 4,5% e i danni su dell’1,5%) e un saldo tecnico tra costi e ricavi in miglioramento al 92,4% (-0,2%). Si rafforza la solidità finanziaria (con il solvency al 188%), ma in un mondo di tassi bassi – nonostante il positivo contributo di Banca Generali- l’utile del gruppo di Trieste cala del 5,9% a 1,6 miliardi. La notizia migliore per gli analisti è stata che il direttore finanziario Alberto Minali, declinando di commentare circa i 400 milioni di bond subordinati di Mps in portafoglio, ha poi precisato che: «l’esposizione su banche italiane è meno dell’1% del totale degli attivi, di cui il 40% in bond subordinati».
FONTE: la Repubblica
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