Balzo dell’indice di fiducia dell’Eurozona a dicembre, che supera ampiamente le attese e si porta ai massimi dal marzo 2011. L’indicatore di consumatori e imprese sale a 107,8 dai 106,6 di novembre, contro le attese di un timido rialzo a 106,8. A fare da traino le mosse della Bce sull’ampliamento del quantitative easing, in grado di consolidare la ripresa dell’inflazione in un anno caratterizzato dall’incertezza politica.
Il dato sul «sentimento economico» è calcolato mensilmente dalla direzione generale Ecfin della Commissione europea sulla base dei diversi indici di fiducia nei settori economici e fra i consumatori. In particolare, l’elemento più significativo riguarda il cosiddetto «business climate indicator», che è aumentato nell’Eurozona di 0,38 punti a +0,79% il livello più alto dall’estate 2011. Il sentimento economico, che tiene conto anche della fiducia dei consumatori, è migliorato di 1,2 punti nell’Eurozona per raggiungere quota 107,8, e di 1,8 punti in Ue. Come informa l’ufficio studi della Commissione, i miglioramenti hanno riguardato il settore del commercio al dettaglio, dell’industria e la fiducia dei consumatori. Il «sentimento economico» è migliorato soprattutto in Francia (+ 2 punti); Paesi Bassi (+1,9) e Germania (+1,6%) mentre è rimasto stabile in Italia ed è sceso in Spagna (-2,2).
FONTE: Corriere.it
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