ESCLUSIVA: Intervista Presidente ACB - Dott. Luigi Viganotti - Il Broker.it

ESCLUSIVA: Intervista Presidente ACB – Dott. Luigi Viganotti

Abbiamo incontrato con piacere il Dott. Viganotti, Presidente di ACB, Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, e gli abbiamo fatto un paio di domande sull’Associazione che raggruppa le società di brokeraggio di estrazione italiana.
 

 
REDAZIONE: Perché ACB ? Come nasce l’idea?
 
VIGANOTTI: Mi sembra doveroso evidenziare un po’ di storia della stessa associazione anche nel rispetto dei fondatori. ACB, Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, nasce a Milano nel 1995 dalle esperienze professionali e culturali di alcuni professionisti del settore, con il preciso obiettivo e intento di essere il punto di riferimento e di stimolo per favorire la crescita professionale dei broker italiani.
I soci fondatori sono : Paolo Cesa Bianchi, Roberto Alazraki, Luigi Viganotti, Alberto Spinola, Claudio Castiglioni Dompè, Ariberto Cesa Bianchi, Dario Nosenzo, Giorgio Rigamonti, Carmelo Mazzaglia, Gabriele Croci.
Dall’anno della sua nascita ACB si è imposta come interlocutore e rappresentante della categoria delle società di intermediazione italiane, affermando il valore e la necessità del suo intervento ispirato all’ importanza strategica che gli intermediari rivestono nel mercato assicurativo.
Le società di brokeraggio, di tipologie diverse , che fanno parte dell’Associazione sono presenti in diverse regioni sul territorio nazionale.
ACB è cresciuta negli anni ed ha costituito un gruppo di collaboratori che si occupano delle diverse aree tematiche dell’Associazione e che la rappresentano ai Tavoli di Lavoro presso le Istituzioni e la Commissione Europea.
ACB , da tempo , fa parte degli associati B.I.P.A.R, la Federazione Europea degli intermediari assicurativi che raggruppa 52 associazioni nazionali in 32 paesi , e che rappresenta , attraverso le sue associazioni , gli interessi dei broker e degli intermediari in Europa.
L’Associazione ha raggiunto importanti risultati affermandosi, grazie ai molteplici incontri e alla partecipazione ai dibattiti, agli studi ed alle proposte che hanno avuto come obiettivo quello di far comprendere ad una platea sempre più vasta, una corretta informazione sull’attività e sulle caratteristiche del broker assicurativo.
Attività e peculiarità, che oggi contribuiscono alla crescita professionale della categoria con il supporto di una migliorata e ininterrotta formazione, che interviene sulla capacità dell’intermediario di far fronte a qualsiasi tipo di problematica e ad una maggior attenzione alle esigenze ed ai mutamenti del mercato assicurativo.
 
 

 
REDAZIONE: Quali sono i programmi futuri dell’Associazione?
 
VIGANOTTI: Mi piace sottolineare che ACB crede fermamente nelle collaborazioni tra Associazioni di Categoria, che permettono di fare rete e di riuscire ad avere importanti risultati, raggiungendo obiettivi comuni, che consentono una significativa visibilità sia per l’Associazione che per la categoria che rappresentano.
Non dobbiamo mai dimenticare, l’impatto che le coperture assicurative hanno o possono avere sui consumatori, anche perché noi brokers lavoriamo per il Cliente finale.
L’Associazione è infatti parte integrante e attiva nella gestione del primo osservatorio nazionale denominato En bi Ebic ovvero, Ente Bilaterale Nazionale tra Consumatori e Intermediari Assicurativi che si prefigge di fungere da organismo della distribuzione dei prodotti e servizi assicurativi.
Stiamo concentrando le nostre forze per risolvere, o quantomeno affrontare, il problema di comunicazione tra agenti, broker e compagnie (nella maggior parte dei casi i rapporti con le compagnie avviene attraverso la loro rete agenziale) e per questo, in tempi non sospetti abbiamo aperto un importante tavolo con SHARE,  l’associazione delle software house del mondo assicurativo, la cui presidenza è affidata a Giuseppe Gullino, per far dialogare serenamente e velocemente i soggetti sopra descritti.
 
 
 
REDAZIONE: Possiamo chiederle quale sia il suo sogno nel cassetto per l’associazionismo che lega i broker fra loro?
 
VIGANOTTI: Il vero sogno nel cassetto sarebbe riuscire ad avere rappresentanti degli intermediari uniti in una sola associazione. So bene che questo non è materialmente possibile, ma sicuramente farebbe bene alla categoria avere una voce unica in tavoli complessi che riguardano non solo gli intermediari ma i consumatori, le compagnie, etc.
 
REDAZIONE: Che cosa Le dà maggiormente fastidio in questo periodo storico dove la velocità, la tecnologia e il marketing molto aggressivo, soprattutto sui social network, caratterizzano la nostra epoca?
 
VIGANOTTI: Sinceramente ho un’avversione per l’espressione “vendita di polizze” che aleggia e che viene sempre più sottolineata. Io definisco il nostro operato di broker come una vera e propria consulenza: consulenza a favore del cliente finale sia persona fisica o giuridica, professionista, media o grande azienda.
 
REDAZIONE: Abbiamo letto con piacere che ai vostri road show avete dato spazio e quindi aperto l’ingresso agli stessi anche ai non iscritti. Perché ?
 
VIGANOTTI: Il motivo di questa scelta è fortemente legato alla nostra convinzione che l’associazionismo non deve essere collegato necessariamente a delle sigle, come dicevo poc’anzi. Questo è un periodo in cui è necessario fare sistema e creare un network per dare il meglio della consulenza, lato nostro, e spingere le compagnie a dare il meglio dei prodotti assicurativi che non passano necessariamente, e solo, attraverso prodotti standardizzati.
 
Ringraziamo il Dott. Viganotti con il quale ci saremmo fermati a parlare molto di più perché la sua significativa cultura assicurativa è dettata anche da una capacità di leggere il sistema in modo elevato, ma senza mai perdere di vista la decisiva partita della consulenza e l’importanza strategica nell’economia nazionale, del comparto assicurativo, degli stessi broker.
Siamo infine orgogliosi di poter preannunciare ai nostri lettori che la redazione de “Il Broker” e la Presidenza di ACB collaboreranno sempre più strettamente. Nelle prossime settimane vi diremo come e vi daremo maggiori dettagli.
 
La redazione

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