Un paio di giorni fa ci siamo occupati degli amici di Donau, del loro urlo di dolore e sopratutto del fatto che ci siano lavoratori che oggi non sanno che fine faranno.

Detto fatto, come a confermare la situazione lavorativa in cui versa il nostro settore, fatta eccezione di quelle aziende che per logiche di potere o di visibilità hanno trovato una soluzione, ecco che anche Apulia Previdenza S.p.A fa sentire il grido di preoccupazione.

Apulia Previdenza spa opera sulla piazza di Milano da 30 anni, con una situazione patrimoniale solida, bilanci in utile ed un portafoglio premi di circa 11 milioni .

Eppure ciò non basta a garantire a 21 famiglie un futuro tranquillo. Il paradosso: la società vende Previdenza, vende futuro sereno, vende prevenzione e chi ci lavora non saprà presto come pagare le bollette. La solita storia che si ripete oramai troppo spesso.

Abbiamo quindi voluto sentire le RSA della società che ci hanno inviato un breve commento sulla situazione attuale in cui versa la loro azienda a beneficio di maggior chiarezza e con la speranza che qualcuno si muova. Chissà se Intesa Sanpaolo o chi per lei, nelle pieghe del proprio bilancio riesce a trovare un’altro € per comprare anche questa azienda, sana, in utile e snella?

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