Ciao a tutti! E’ per me un grande piacere iniziare questa collaborazione con il mensile digitale “il Broker” occupandomi di quella che è la rubrica riguardante il digital e le opportunità per il settore assicurativo.
In questo periodo storico la galassia della assicurazioni è un’industria in piena rivoluzione, non solo per l’implementazione di nuove tecnologie in processi e prodotti, ma anche e soprattutto perchè la fuori il mondo è cambiato. Ognuno di noi si è accorto di come sia diventato tutto più veloce e la velocità di crociera continuerà ad accelerare sempre di più, la legge di Gordon Moore qui ci insegna.
L’adozione di nuovi processi e l’implementazione di nuove tecnologie in quelli attuali, non è più un’opzione da prendere eventualmente in considerazione, proprio perchè il mondo digitale offre ai brokers assicurativi delle opportunità reali, forse molte di più di quante se ne riescano tutt’oggi a scorgere. Infatti il vantaggio competitivo è diventato proprio quello di capire prima degli altri come utilizzarle.
Non si parla solo di vendere le polizze online, quanto anche della generazione di contatti (lead generation) o la possibilità di offrire consulenze sulle coperture assicurative (nuove opportunità) e molte altri business che devono ancora nascere.
Per capire tutto questo non bisogna iniziare a imparare particolari linguaggi di programmazione o chissà cosa, basta infatti essere motivati a volerlo fare ed aprire gli occhi osservando anche ciò che nel mondo funziona già. Pensate che nell’universo digital, vi sono realtà le quali hanno come scopo quello di emulare altri business che funzionano già e poi replicarli, in contesti dove non sono ancora presenti. Se non ci credete provate semplicemente a vedere chi è e cosa fa Rockets Internet. Perchè non è possibile farlo nel mondo delle assicurazioni?
Conoscere lo “stato dell’arte” nel mondo diventa quindi un prerequisito fondamentale, seguito dall’avvalersi di strumenti digitali come se fossero il naturale prolungamento delle doti dell’agente assicurativo. In questo modo l’agente assicurativo può decidere di sfruttare le nuove opportunità del mercato piuttosto che subirle.
Sono sicuro che grazie a questa collaborazione con il giornale Il Broker, riusciremo insieme a trovare e osservare utili elementi nel mondo del digitale, così da portare valore in quello che facciamo.
Vi saluto con un aforisma di Jim Rohn, che è stato il mentore di noti imprenditori di oggi:
In questo periodo storico la galassia della assicurazioni è un’industria in piena rivoluzione, non solo per l’implementazione di nuove tecnologie in processi e prodotti, ma anche e soprattutto perchè la fuori il mondo è cambiato. Ognuno di noi si è accorto di come sia diventato tutto più veloce e la velocità di crociera continuerà ad accelerare sempre di più, la legge di Gordon Moore qui ci insegna.
L’adozione di nuovi processi e l’implementazione di nuove tecnologie in quelli attuali, non è più un’opzione da prendere eventualmente in considerazione, proprio perchè il mondo digitale offre ai brokers assicurativi delle opportunità reali, forse molte di più di quante se ne riescano tutt’oggi a scorgere. Infatti il vantaggio competitivo è diventato proprio quello di capire prima degli altri come utilizzarle.
Non si parla solo di vendere le polizze online, quanto anche della generazione di contatti (lead generation) o la possibilità di offrire consulenze sulle coperture assicurative (nuove opportunità) e molte altri business che devono ancora nascere.
Per capire tutto questo non bisogna iniziare a imparare particolari linguaggi di programmazione o chissà cosa, basta infatti essere motivati a volerlo fare ed aprire gli occhi osservando anche ciò che nel mondo funziona già. Pensate che nell’universo digital, vi sono realtà le quali hanno come scopo quello di emulare altri business che funzionano già e poi replicarli, in contesti dove non sono ancora presenti. Se non ci credete provate semplicemente a vedere chi è e cosa fa Rockets Internet. Perchè non è possibile farlo nel mondo delle assicurazioni?
Conoscere lo “stato dell’arte” nel mondo diventa quindi un prerequisito fondamentale, seguito dall’avvalersi di strumenti digitali come se fossero il naturale prolungamento delle doti dell’agente assicurativo. In questo modo l’agente assicurativo può decidere di sfruttare le nuove opportunità del mercato piuttosto che subirle.
Sono sicuro che grazie a questa collaborazione con il giornale Il Broker, riusciremo insieme a trovare e osservare utili elementi nel mondo del digitale, così da portare valore in quello che facciamo.
Vi saluto con un aforisma di Jim Rohn, che è stato il mentore di noti imprenditori di oggi:
“Ci sono due cose che non tornano mai indietro:
una freccia scagliata e un’occasione perduta”
una freccia scagliata e un’occasione perduta”
Ci vediamo il primo ottobre! A presto! Ciao!
Michele Treglia
Michele Treglia
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