Cattolica e le modifiche statutarie - Il Broker.it

Cattolica e le modifiche statutarie

Gruppo Cattolica Assicurazioni

Gruppo Cattolica AssicurazioniIl Consiglio di Amministrazione, in data odierna, ha approvato,
con il voto favorevole di tutti i presenti e un solo voto contrario, alcune modifiche al
vigente Statuto sociale da sottoporre all’Assemblea dei Soci.
L’intervento viene deciso nell’ambito della costante attenzione degli Organi della
Compagnia all’evoluzione dei profili di governance e alle migliori pratiche del settore e
concerne alcuni significativi punti di adeguamento riguardanti, in particolare, la
composizione soggettiva e il funzionamento dell’organo amministrativo. Si rammenta
che la Società ha da molti anni avviato una costante riforma del proprio statuto e nel
2018 ha apportato significativi aggiornamenti nella propria governance, con l’adozione
del sistema di amministrazione e controllo monistico.

Le riforme proposte oggi, in sintesi, prevedono:– la riduzione del numero degli Amministratori da 17 a 15;
– la possibilità che l’Amministratore delegato possa non avere la qualità di Socio;
– l’introduzione di criteri (di genere, di esperienza e professionalità nonché
anagrafici) per assicurare una più articolata e trasparente diversity nella
composizione del Consiglio e altresì un equilibrato, prospettico ricambio
professionale e generazionale;
– la specificazione del requisito di indipendenza, individuando talune situazioni che
potrebbero incidere ai fini della valutazione della sussistenza del requisito, in
particolare una anzianità di carica temporalmente significativa;
– l’introduzione di un limite temporale di tre mandati continuativi per l’eleggibilità alle
cariche speciali di Presidente e Vice Presidente;
– una più precisa configurazione delle funzioni in capo all’Amministratore delegato
e dei flussi informativi endoconsiliari;
– una parziale revisione della disciplina e del funzionamento dei Comitati
endoconsiliari, coerente con le prassi migliori e con l’esperienza di Cattolica.

Le modifiche statutarie proposte, ove approvate dall’Assemblea, potranno essere
iscritte al Registro delle Imprese, e quindi acquisire efficacia, solo dopo l’approvazione
da parte dell’IVASS, ai sensi dell’art. 196 del d.lgs. n. 209/2005 e relative disposizioni
regolamentari di attuazione e saranno operative secondo la clausola transitoria
formulata che, fatta eccezione per la modifica che riguarda la posizione soggettiva
dell’Amministratore delegato, ne prevede l’applicazione con il primo rinnovo degli organi
societari.

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