Eccoci qui anche in questo week end dopo quindici giorni. Le due settimane sono state molto dense di notizie significativamente importanti per il mondo assicurativo e bancario.
Parto subito con la notizia che mi riguarda da vicino: il 15 luglio 2014 uscirà il nuovo libro creato e composto da me e da Salvatore Infantino. Stiamo lavorando alacremente al progetto da mesi e siamo quasi alla fine. Il libro si intitolerà: “Diventare un broker professionista” a breve pubblicheremo indice, copertina e alcuni contenuti per stuzzicare la vostra curiosità. Sicuramente il libro sarà importante per coloro che avranno superato esame RUI e che desidereranno avere un quadro oggettivo di cosa sia essere un Broker Assicurativo.
Partiamo con le notizie e cerchiamo di commentarle!
Carige: Parto con la Banca Carige perchè credo che sia importante aver risolto il problema della’aumento di capitale – forse la Fondazione si è resa conto che il periodo delle vacche grasse è finito. Nella conferenza stampa di presentazione dei conti 2013 e del piano industriale al 2018 il presidente dell’istituto Cesare Castelbarco Albani ha sottolineato che si tratta di «un momento di svolta per la banca», mentre l’ad Piero Montani ha rassicurato sull’imminente aumento di capitale da 800 milioni, che «penso andrà benissimo, ma la risposta la darà il mercato». Carige, ha aggiunto Montani, «ha uno dei piani più solidi. Noi, a differenza di altri, non vendiamo una poesia. Altri stanno raccontando la favola di Cappuccetto Rosso». Staremo a vedere cosa dirà il mercato e, soprattutto, uomini come Malacalza se saranno disposti ad investire in questo nuovo piano industriale.
Cattolica: Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 2013 con una raccolta premi complessiva pari a 4,38 miliardi, con un incremento del 19,2% sull’anno precedente e trainata dal ramo vita, che ha contribuito per 2,656 miliardi registrando una crescita del 34,4% anno su anno e a fronte di una crescita del mercato del 22,1%. Con riferimento a tale segmento, le principali novità saranno lo sviluppo del canale distributivo diretto accanto a quello bancario. Bisogna comunque tener conto dell’acquisizione di Fata Assicurazioni. Oggi la quota di mercato di Cattolica, Fata inclusa, sarà pari al 3,7% e permetterà alla compagnia di posizionarsi al settimo posto nel mercato italiano vita e danni e al quarto posto escludendo gli intermediari non tradizionalmente assicurativi.
Intesa Sanpaolo Assicura: La Bancassurance alza la voce pesantemente, infatti – «Con 20 miliardi di premi raccolti in Italia siamo la prima assicurazione in Italia, anche davanti a Generali». Sarà che Intesa dal Leone è uscita a novembre, ma nella frase ripetuta ieri più volte da Carlo Messina c’è la prova provata che nella corsa ai «fee intensive businesses», i settori ad alta intensità di commissioni, il gruppo non farà sconti a nessuno, tantomeno ai vecchi compagni di viaggio. Mi sembra un bel “urlo di guerra” contro le Compagnie Assicurative tradizionali. Staremo a vedere. Sicuramente gli altri player non staranno di certo a guardare questa escalation della Bancassurance senza reagire oppure fare accordi anche con altri canali di vendita.
Manager più pagati nel 2013: La regola morale di Adriano Olivetti era: Nessun dirigente, neanche il più alto, deve guadagnare più di dieci volte l’ammontare del salario minino. Un’utopia dell’illuminato imprenditore piemontese a quanto pare.
Vi ringrazio e Vi Auguro di Cuore uno splendido week end.
Mirko Odepemko
Colleghiamoci su Twitter – @MirkoOdepemko
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