E’ convocata per lunedì 30 settembre a Genova l’assemblea di Banca Carige. Oggi il cda della banca, riunitosi sotto la presidenza di Giovanni Berneschi, ha preso atto delle dimissioni rassegnate da otto dei quindici consiglieri, che rimarranno in carica fino all’assemblea.
I soci sono quindi chiamati a nominare il nuovo consiglio di amministrazione durante l’assemblea la cui convocazione era stata caldeggiata dalla fondazioneCarige, che detiene il 47% dell’istituto genovese. Nel dettaglio, lo scorso 12 agosto il cda di Fondazione Carige, presieduto da Flavio Repetto, aveva deliberato all’unanimità di chiedere la convocazione urgente dell’assemblea dei soci della banca.

Per Repetto è infatti necessario avere “un Consiglio dotato di pieno poteri, che al più presto affronti i nuovi impegni e avvii un’ulteriore fase di sviluppo”. “La Fondazione”, ha aggiunto, “ribadisce la totale fiducia nella struttura della Banca che continua a dimostrare professionalità e grande dedizione all’impresa. Questa qualità, insieme con i fondamentali sani e le misure migliorative adottate anche in seguito alle indicazioni dell’autorità’ di Vigilanza, credo riporterà rapidamente Banca Carige sulla via dello sviluppo con apprezzamento e soddisfazione anche degli investitori e della Borsa”.
Banca Carige a Piazza Affari è in rialzo del 3,59% a 0,5055 euro. Secondo un gestore contattato dall’agenzia MF-Dowjones il mercato sta speculando su qualche nuovo nome che potrebbe emergere in consiglio ma ha anche sottolineato che gli investitori stanno puntando “su quei titoli bancari che nell’ultimo periodo sono stati un po’ più deboli rispetto agli altri, come anche Banca Mps“.