Assicurazioni, nel 2012 mercato italiano in calo: premi giù del 4,3% - Il Broker.it

Assicurazioni, nel 2012 mercato italiano in calo: premi giù del 4,3%

da IL SOLE 24 ORE.
Nel 2012 la raccolta complessiva dei premi delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra europee é stata pari a circa 105 miliardi con un calo, in termini nominali e omogenei, del 4,3% rispetto alla raccolta del 2011 (-7,1% in termini reali).
Sulla base delle informazioni fornite in via anticipata dalle imprese di assicurazione operanti in Italia e dalle rappresentanze in Italia di imprese aventi sede legale in paesi europei ed extra europei, l’Ania ha raccolto i dati statistici relativi ai premi lordi contabilizzati nel 2012 per il lavoro diretto italiano (escludendo cioé i premi connessi all’attività di riassicurazione e all’attività estera) dei rami Danni e dei rami Vita. I dati sono da considerarsi ancora provvisori. Hanno partecipato alla rilevazione tutte le imprese nazionali (135) e le rappresentanze di imprese extra europee (2); sono state invece 53 le rappresentanze di imprese europee partecipanti sulle 91 ammesse ad operare in regime di stabilimento.

Il calo della raccolta premi é il risultato di una diminuzione sia dei premi del settore Vita (-5,5%) sia di quello Danni (-1,9%). Le variazioni sono state calcolate a termini omogenei, ossia considerando per il 2011 lo stesso insieme di imprese rilevate a fine anno 2012; in particolare, si é tenuto conto dell’uscita dal portafoglio diretto italiano di alcune imprese nazionali il cui portafoglio nel corso del 2012 é stato assegnato a delle rappresentanze in Italia di imprese europee.
In termini contabili, ossia comparando il valore del portafoglio diretto italiano alla fine del 2011, la variazione dei premi del comparto Danni sarebbe stata pari a -2,6% (anziché -1,9%), la variazione dei premi del comparto Vita sarebbe stata pari a -5,6% (anziché -5,5%) mentre la variazione del totale premi Danni e Vita sarebbe stata pari a -4,6% (-4,3% su base omogenea). Come conseguenza del calo dei premi nel settore, l’incidenza dei premi totali (Vita e Danni) sul Prodotto Interno Lordo é stata nel 2012 del 6,8% (7,0% del 2011).
In controtendenza con quanto rilevato per le imprese nazionali, le rappresentanze per l’Italia di imprese europee hanno registrato una variazione positiva dei premi contabilizzati di oltre il 20 per cento. Nel dettaglio, i premi del settore Danni sono aumentati del 2,2% mentre quelli del settore Vita di quasi l’80 per cento. Nel 2012 la raccolta premi nei rami Vita ha sfiorato i 70 miliardi con una diminuzione, in termini nominali, del 5,5% rispetto al 2011 (-8,3% in termini reali). La contrazione fa seguito a quella già registrata alla fine del 2011 (-18%) ma va sottolineato come il comparto Vita abbia, nel complesso, reagito positivamente al generale contesto di debolezza della domanda di attività primarie da parte delle famiglie derivante dalla loro diminuita capacità di risparmio.
Nel 2012 la raccolta premi nei rami Danni é stata pari a 35,4 miliardi con un calo, in termini nominali, dell’1,9% rispetto al 2011 (-4,8% in termini reali). Come già evidenziato, la raccolta premi di questo settore in termini contabili risulterebbe in diminuzione del 2,6%. La diminuzione rispetto al 2011 é riscontrabile sia nel settore Auto, i cui premi registrano una flessione, in termini nominali, del 2,2% (-1,2% nel ramo R.C. Auto e -8,4% nel ramo Corpi veicoli terrestri) sia negli altri rami Danni i cui premi diminuiscono dell’1,5 per cento.
 
Ania 2012

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