Buongiorno cari lettori de “Il broker”,
Siamo qui oggi, in compagnia di Pierfrancesco Basilico – Direttore Generale Afi Esca – per inaugurare la nuova rubrica, targata Afi Esca, dal titolo #DAVVEROIMPORTANTE.
Questo nuovo format è stato pensato da Afi Esca con il solo ed unico obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di dotarsi di una copertura assicurativa, spiegando qual è il modo più corretto per tutelare tutto ciò che nella loro vita è #DAVVEROIMPORTANTE.
Il tema di questa prima puntata è: L’ASSICURAZIONE SUL MUTUO
Vediamo insieme quanto ne sanno gli italiani su questo particolare tipo di copertura
VIDEO VOX POPULI
Bene Dottor Basilico, come abbiamo visto dal video, tante persone non sanno cosa sia l’assicurazione sul mutuo, come funziona e con chi è possibile stipularla.
Le chiedo di fare un po’ di chiarezza spiegando ai nostri lettori, una volta per tutte: cos’è l’assicurazione sul mutuo?
B: Buongiorno a lei Dott. Odepemko e grazie per la domanda.
Aumentare la conoscenza delle polizze vita, con particolare riguardo a quelle abbinate ai mutui, è da sempre uno degli impegni principali di Afi Esca dal suo arrivo in Italia.
L’assicurazione sul mutuo è una polizza vita che garantisce il rimborso delle rate o del capitale del proprio finanziamento in caso di imprevisti della vita come la premorienza, l’invalidità permanente, l’inabilità al lavoro o la perdita d’impiego da parte del mutuatario.
Per esempio: se un chirurgo dovesse fratturarsi una mano e non potesse esercitare la sua professione per un lungo periodo, potrà sempre contare sul pagamento delle rate di mutuo da parte della Compagnia durante la sua inabilità.
Assicurare il mutuo significa dunque avere una polizza pensata per rimborsare il finanziamento in caso di eventi inaspettati e gravi, che si occupi di pagare regolarmente o le rate in caso di inabilità al lavoro o di perdita d’impiego da parte del mutuatario assicurato, o il capitale in caso di premorienza o invalidità, eliminando così l’eventualità di pignoramenti da parte della banca e la perdita di proprietà della propria abitazione.
Sempre nel video vox populi, abbiamo riscontrato come tante persone non sapessero che non fosse obbligatorio stipulare l’assicurazione sul mutuo proposta dalla banca, ci può chiarire anche questo aspetto?
B: Si certo, con molto piacere.
In Italia l’assicurazione vita sul mutuo non è obbligatoria, a differenza della polizza scoppio e incendio, anche se spesso è legata alla stipula di un contratto di mutuo con condizioni particolari.
Qualora si verifichi questa ipotesi, per legge, la banca erogante il mutuo dovrebbe proporre al mutuatario almeno altri due preventivi di altre Compagnie non riconducibili al suo gruppo finanziario, ovvero accettando incondizionatamente un’analoga copertura proposta dal cliente stesso con la sola condizione che abbia almeno le stesse garanzie di quella da loro offerta.
Il mutuo è nella maggior parte dei casi la spesa più importante, sia in termini di capitale sia in termini di durata, che si affronta nel corso della vita. L’assicurazione del mutuo deve pertanto essere una scelta consapevole volta alla tutela dei propri cari, nel caso di bisogno. Per questo motivo è importante dedicare, nella scelta della propria Assicurazione, la stessa attenzione messa nella scelta della propria Banca, affidandosi se necessario a un consulente assicurativo che sappia comprendere quali sono le reali esigenze di copertura e che sappia proporre la soluzione più adatta.
Quali vantaggi si potrebbero avere a stipulare la polizza sul mutuo da enti diversi rispetto alla Banca?
B: I vantaggi sostanzialmente sono di due tipi:
1) IL PREZZO: Stipulando una polizza individuale, soprattutto per certe fasce d’età, si possono ottenere benefici a livello di costo, rispetto a polizze distribuite in maniera collettiva, che mutualizzano il rischio ed il prezzo tra le varie tipologie di assicurati (giovani/anziani, fumatori/non fumatori ecc…)
2) LA SCELTA DELLE GARANZIE PIU’ ADATTE: Oltre alle due coperture “standard” di ogni assicurazione sul mutuo (decesso e invalidità totale permanente), tutte le garanzie accessorie sono accessibili unicamente in funzione della condizione professionale dell’assicurato (Libero professionista o autonomo, dipendente pubblico, dipendente privato o non lavoratore). Pertanto è necessario accertarsi del tipo di garanzia a cui si ha diritto in funzione della propria condizione lavorativa, in modo da evitare sorprese nel momento in cui si abbia la necessità di usufruire della relativa copertura.
Ringrazio il Direttore Basilico per essere stato con noi e vi do appuntamento al prossimo numero di #DAVVEROIMPORTANTE
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