Si è tenuto oggi presso il Palazzo della Gran Guardia del Comune di Verona una giornata formativa sulle novità apportate al Codice dei contratti pubblici organizzata da Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa e nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, e dal Comune di Verona, che per primo ha sentito l’esigenza di formare i propri dipendenti su questo tema.
All’evento hanno preso parte più di 250 professionisti esperti, operatori economici attivi nei settori dei lavori pubblici, servizi e forniture, oltre a numerose istituzioni locali, uniti dalla volontà di comprendere meglio la complessità delle esigenze delle Amministrazioni Pubbliche e le novità legislative introdotte dal decreto correttivo (D.Lgs. 56/2017) al codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016).
Aon, presente da molti anni sul territorio veronese con un ufficio dedicato ai clienti della Pubblica Amministrazione, è al fianco degli Enti Pubblici anche sul territorio nazionale, organizzando giornate formative sulle tematiche più complesse e in continua evoluzione, come quella degli appalti pubblici, con l’obiettivo di promuovere una formazione professionale continua, necessaria per svolgere in modo efficiente attività complesse e di grande responsabilità.
Allo stesso modo, il Comune di Verona, sensibile alle necessità e alle richieste dei Comuni limitrofi, si è reso disponibile ad organizzare questa giornata formativa, un’opportunità resa possibile grazie al lavoro condiviso dell’Assessorato all’Anticorruzione e Trasparenza e dall’Assessorato al Decentramento.
L’evento formativo gratuito, che si è rivolto a tutto il mondo dell’Amministrazione Pubblica e della Sanità, con particolare riferimento ai dirigenti responsabili del servizio, addetti alle procedure di gara e responsabili unici del procedimento, ha visto come relatore l’avvocato Vittorio Miniero, formatore professionale e consulente per decine di Pubbliche Amministrazioni in tutta Italia, specializzato in materia di appalti pubblici, che svolge abitualmente il ruolo di supporto al RUP (Responsabile unico del Procedimento) in gare sotto soglia e sopra soglia per appalti di lavori, forniture e servizi.
Focus dell’incontro sono state le novità legislative introdotte dal “decreto correttivo” con particolare attenzione agli affidamenti diretti e procedure negoziate sotto soglia nel codice dei contratti pubblici, al fine di individuare la giusta interpretazione del corpo normativo e le possibili soluzioni tecnico-pratiche che tengano conto dei limiti e delle responsabilità in capo agli Enti.
Il corso ha messo in luce anche le modalità di semplificazione degli acquisti relativamente all’obbligo di acquisizione tramite MEPA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) o altra piattaforma regionale telematica, ed ha individuato una chiave di lettura precisa delle linee guida ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) riferite al principio di rotazione.
La disciplina dell’appalto pubblico si ispira ai principi generali della semplificazione delle procedure di affidamento, della riduzione dei tempi e della flessibilità degli strumenti giuridici, dando la possibilità alla Pubblica Amministrazione, grazie all’affidamento diretto, di acquisire servizi di qualità attraverso modalità economiche tempestive, efficaci e corrette.
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