• Grande ottimismo e fiducia nel futuro emergono dalle opinioni raccolte in collaborazione con Kantar Insights
fra i partecipanti all’evento[1]
• La professionalità è la priorità per i giovani intervistati, che segnalano anche una discreta spinta all’imprenditorialità
• Le aziende più attrattive? Quelle aperte al cambiamento e in grado di innovare.
• Oltre ad una survey effettuata via tablet, un data wall ha raccolto in modo interattivo le risposte di alcuni ospiti del Campus
AXA, primo brand assicurativo al mondo, da sempre impegnato a sostegno di progetti innovativi per migliorare la vita dei propri clienti, in occasione di Campus Party Italia, ha organizzato un #AXACafè con Kantar Insights, per discutere e analizzare cosa pensano Millennials e Generazione Z del futuro e di come debba essere il posto di lavoro ideale.
Fra i temi discussi, alcuni elementi emersi dalla raccolta di opinioni condotta tra i ragazzi ospiti di Campus Party, principalmente neolaureati e studenti universitari, i cui risultati sono stati rilevati all’interno del campus non solo via tablet ma anche con un data wall che ha raccolto le risposte in modo interattivo e inusuale.
Il 30% degli intervistati si dichiara apertamente ottimista e un 50% si sente fiducioso verso il futuro. Un futuro dove essere professionisti di successo è un valore e una priorità. Rilevante anche il desiderio di creare una propria impresa.
La famiglia rimane comunque una priorità importante per 1 intervistato su 5, una famiglia che va intesa, più che nel senso tradizionale del termine, come sistema di affetti e valori condivisi.
Per la maggior parte degli intervistati (50%), le aziende, per essere attrattive, devono essere “innovative e aperte al cambiamento”. Altre caratteristiche importanti (17% dei rispondenti) rimangono solidità e affidabilità e si conferma l’attenzione delle nuove generazioni nei confronti della sostenibilità, intesa anche come attenzione verso i dipendenti e condivisione dei valori.
La discussione ha evidenziato come le nuove generazioni sembrino essere più attratte da modalità di lavoro condivise, maggiore flessibilità, minori gerarchie, burocrazia e centralizzazione. Le aziende devono quindi tenere in considerazione che il coinvolgimento di Millennials (e in futuro, Centennials) passerà per nuovi modelli operativi con una maggiore propensione alla contaminazione e alla semplificazione dei modelli decisionali.
Spunti interessanti che invitano le aziende a trovare il giusto mix per integrare aspettative e modalità di approccio al lavoro di generazioni diverse, consentendo alle persone di costruire il futuro che desiderano e realizzare le proprie ambizioni.
Per maggiori informazioni: https://natiper.it/axatonic/
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