La nuova frontiera per combattere i problemi legati al mondo delle automobili si chiama Targa System 2.0.
Prodotto da un’azienda italiana, questo strumento permette di verificare in soli tre secondi alcuni dati relativi al veicolo, attraverso un controllo incrociato nei database di Ministero dell’Interno, Motorizzazione Civile e altri archivi elettronici:

• Validità della revisione;
• Scadenza della polizza assicurativa;
• Mezzo oggetto di furto;
• Mezzo inserito nella Black List;
• Mezzo sottoposto a fermo amministrativo.

Il sistema si basa sull’immagine del numero di targa e sulla ricerca della stessa nei database degli organi competenti. Questa rilevazione può avvenire anche se il mezzo viaggia a velocità superiore di 160 km/h ed è effettuata su ogni veicolo in transito, senza bisogno di attivazione dell’operatore.
Ricevuta la risposta, la pattuglia posta a valle rispetto al rilevatore provvede a fermare il mezzo e contestare il reato o infrazione individuato. Il sistema è anche in grado di registrare filmati su attivazione dell’operatore, al fine di renderli disponibili in caso di necessità.
I vantaggi per gli automobilisti sono molteplici, a partire dalla tutela del cittadino fino ad arrivare alla razionalizzazione dei controlli. Inoltre, con l’utilizzo di questa nuova tecnologia vengono ottimizzati i controlli delle autorità e, conseguentemente, diminuiti i costi dei controlli.
Federico Savoca.