La Riforma del 2023 e la Procedibilità dei Reati di Lesioni Personali Stradali (Legge Cartabia)
Con la Legge n. 41/2016 veniva introdotto nel nostro ordinamento il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime, disciplinandolo all’Art. 590-bis c.p. con la previsione della perseguibilità d’ufficio.
Questa disciplina normativa aveva dato origine a diverse distorsioni applicative e prodotto dei paradossi che avevano portato alla perseguibilità di reati minori, che si configuravano come tali solo per il cumulo dei giorni di prognosi e non invece per l’effettiva gravità delle lesioni denunciate.
Notevole perplessità sollevava inoltre la circostanza che obbligava il personale sanitario alla notifica all’Autorità Giudiziaria di qualsiasi fattispecie rientrante nell’Art. 590-bis, a prescindere dall’effettiva gravità della lesione e dal fatto che la vittima dell’incidente stradale si recasse al pronto soccorso a volte per finalità speculative a valere a fini risarcitori/assicurativi.
A partire dalla riforma del 30 dicembre 2022 (D. Lgs. 150/2022), in vigore dal 1° gennaio 2023, la gestione dei reati di lesioni personali derivanti da incidenti stradali ha subito un cambiamento significativo. La modifica dell’articolo 590-bis del Codice Penale stabilisce che tali reati siano ora perseguibili solo su querela di parte, salvo che non siano presenti circostanze aggravanti, come:
- Guida in stato di ebbrezza, secondo l’Art. 186, co. 2, lett. b) e c) del Codice della Strada, e l’Art. 186-bis, co. 1, lett. b), c) e d).
- Conducente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
- Velocità in centro urbano pari o superiore al doppio di quella consentita, e comunque non inferiore ai 70 km/h.
- Velocità su strade extraurbane superiore di almeno 50 km/h rispetto al limite massimo consentito.
- Circolazione contromano o attraversamento di incroci con semaforo rosso.
- Inversione del senso di marcia in prossimità di intersezioni, curve o dossi.
- Sorpasso in prossimità di attraversamenti pedonali o su linee continue.
Novità Principali della Riforma
- Procedibilità a Querela: Il reato di lesioni personali stradali è ora procedibile solo a querela della persona offesa, a meno che non ci siano circostanze aggravanti come guida in stato di ebbrezza, velocità eccessiva o circolazione contromano.
- Termine per la Querela: La querela deve essere presentata entro tre mesi dal fatto.
- Transitorie: Per i procedimenti già in corso prima dell’entrata in vigore della riforma, è stata concessa una proroga di tre mesi per presentare la querela.
Impatto della Riforma
La riforma mira a ridurre il carico giudiziario e a dare maggiore autonomia alla vittima nella scelta di procedere o meno. Questo cambiamento è stato accolto positivamente da molti esperti del settore, che vedono nella riforma un passo avanti verso una maggiore efficienza del sistema giudiziario.Sebbene siano trascorsi oltre due anni dall’entrata in vigore della normativa, alcune argomentazioni e articoli non riflettono ancora pienamente le modifiche legislative apportate dalla riforma. Questa situazione si riscontra anche nella pratica quotidiana tra colleghi brokers e agenti assicurativi, forse a causa della scarsa diffusione delle nuove disposizioni e della mancanza di aggiornamenti formativi specifici nel settore.
Dott. Piero Stancampiano (Autore del libro “Rc auto senza problemi”)
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