Avv. Soave risponde su: "Infortunio sul lavoro" - Il Broker.it

Avv. Soave risponde su: “Infortunio sul lavoro”

infortunio su lavoro

infortunio su lavoroLa legge italiana prevede l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro a tutela dei lavoratori da eventuali incidenti avvenuti per causa violenta da cui siano conseguiti la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità temporanea assoluta per più di tre giorni.

Il danno è indennizzabile se deriva da elementi dell’apparato produttivo, da situazioni collegabili all’attività lavorativa o da situazioni o fattori propri del lavoratore, anche per colpa.

Non sono tutelati gli infortuni per comportamento estraneo al lavoro, quelli che il lavoratore simula o quelli le cui conseguenze sono aggravate con dolo dal lavoratore stesso.

Se la menomazione riportata è inferiore al 6% al lavoratore non spetta nulla, se è compresa tra il 6% e il 15% si avrà un indennizzo in capitale, se supera il 15% si avrà un indennizzo in rendita.

Si evidenzia che le suddette prestazioni vengono erogate dall’Inail anche se il rapporto di lavoro è irregolare, in quanto opera nel nostro ordinamento il principio dell’automaticità delle prestazioni che tutela il lavoratore anche se il datore di lavoro non lo ha assicurato o non è in regola con il pagamento dei contributi (d.p.r. n. 1124/1965 testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali).

Quando l’Inail riceve una denuncia di infortunio circa un rapporto di lavoro irregolare controlla innanzitutto l’effettività dell’infortunio sul lavoro e verifica che non vi sia frode o abuso.

Il lavoratore irregolare che ritenga infondati i motivi per i quali l’Inail ha negato l’indennizzo può opporsi entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Ente; in caso di omesso riscontro nei successivi sessanta giorni o di riscontro non soddisfacente, si può procedere con l’azione giudiziaria.

In ogni caso, l’infortunio non è indennizzabile se non supera i tre giorni di prognosi o se non è collegato al rapporto di lavoro, oltre che se si tratta di infortunio simulato o aggravato dal lavoratore.

0 Comments

Leave A Comment