Assicurazioni, Coviello: “Bisogna gestire il rischio nel settore sanitario” - Il Broker.it

Assicurazioni, Coviello: “Bisogna gestire il rischio nel settore sanitario”

“Il tema della gestione dei rischi è diventato di assoluta rilevanza; se guardiamo al settore sanitario, ad esempio, si assiste ad un fenomeno che sta investendo il settore, ovvero il moltiplicarsi delle denunce per ‘malpractice’ medica, che colpiscono i singoli professionisti e le strutture sanitarie, con un conseguente incremento dei costi assicurativi e il rischio di una progressiva diffusione della cosiddetta ‘medicina difensiva’, a sua volta colpevole di ulteriori aggravi economici”. Così il professor Antonio Coviello, ricercatore Cnr-Iriss e co-direttore, insieme con Francesca Perla, del Master universitario di II livello in “Governo dei rischi assicurativi”, che mira a fornire competenze professionali peculiari nel settore assicurativo e del risk management, realizzato dal Cnr-Iriss congiuntamente con l’Università di Napoli “Parthenope”-Disaq, patrocinato ed in collaborazione con Ania ed Anra, presentato oggi. “La responsabilità civile sanitaria riveste una grande importanza economica e sociale – ha aggiunto Coviello – Essa infatti tutela la sicurezza di tutte le attività di cura della salute, il cui valore economico ammonta nel 2017 all’8,9% del Pil dell’Italia. Le imprese assicuratrici italiane operano principalmente nell’offerta di coperture al personale sanitario e alle strutture sanitarie private; marginale è la loro presenza presso le strutture pubbliche”, spiega l’esperto del Cnr, che ha moderato il dibattito del “II Insurance day” nell’ateneo napoletano promosso insieme con l’Igb, società presieduta da Angelo Coviello. “Secondo l’ultimo bollettino Ivass del 2018, le denunce in ambito sanitario con seguito pervenute nel corso del 2017 sono circa 14.000, in aumento del 21% rispetto a quelle del 2016. Per le denunce pervenute nel 2010-2017, le compagnie hanno corrisposto risarcimenti per 1,85 miliardi di euro. Per le polizze delle strutture pubbliche, il costo dei risarcimenti supera quello dei premi” ha evidenziato Coviello. “Conseguenza è che i premi per le coperture delle strutture sanitarie pubbliche e private, nonché dei medici e personale sanitario impiegato, è salito vertiginosamente”. 

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