Abbiamo incontrato nel suo studio Stefano Bruschetta che oltre ad essere un assiduo lettore della nostra rivista è anche un grande amico della redazione. Era già molto che volevamo condividere con lui una serie di riflessioni, ed eccole qui!
REDAZIONE: Chi è Stefano Bruschetta nella sua vita privata e perché ha creato Alta Broker?
BRUSCHETTA: Stefano Bruschetta è un padre di famiglia, prima di tutto. Tutt’ora “maritato” dopo 21 anni e ritengo che questo sia già uno dei più grandi successi.
Poi, uno sportivo sovrappeso che nel tempo libero cerca di fare tante, troppe cose. Golf, tennis anche bici… Mi piacciono gli sport singoli forse perché negli sport di squadra non ho avuto grande successo.
Appassionato di auto ( ovviamente ! ) ne posseggo una sportiva e un paio storiche.
Alta Broker è nata con la mia maturità professionale. Dopo anni di gavetta in Compagnie, poi a gestire e amministrare portafogli di medio/grandi Brokers, il punto di crescita successivo doveva essere l’imprenditorialità. Un salto nel buio nel 2009 e la costituzione di Alta Broker nel 2010. Del perché l’ho creata trovo due buone ragioni da dare ai lettori: la prima banalmente economica: dovevo sfamare la mia famiglia! la seconda più professionale: dovevo mettermi alla prova e dimostrare a me stesso che sapevo fare il mio mestiere anche senza blasonati datori di lavoro che portavano la Clientela. Ho creato il modello “ALTA” sperando di aver letto bene la sfera di cristallo !
BRUSCHETTA: L’intermediazione sta subendo modifiche epocali. L’avvento delle “telefoniche” e degli “aggregatori” hanno sconvolto prima i Clienti e poi gli Intermediari.
Poi la liberalizzazione dei contratti eliminando anche la disdetta, per ora dalla RCA ma in futuro forse anche nei Rami Danni.
E’ un processo irreversibile, inutile pensare che si tornerà come un tempo. Il numero degli Agenti sta calando sensibilmente e sta aumentando il numero dei Brokers.
Ma per rispondere alla domanda faccio un distinguo: la sezione del RUI in cui si opera.
Un Broker si rivolge a noi perché è specializzato in settori diversi dal retail ovvero dalla RCA. Troppo oneroso strutturarsi, meglio appoggiarsi al wholesale.
Un Agente si rivolge a noi per dare soluzioni alla Sua clientela che la propria mandante non offre. Non chiediamo impegni, lasciamo la massima libertà ma chiediamo anche la massima serietà.
Un professionista iscritto in Sezione “E”, comunemente chiamato “Produttore”, operando nostro tramite, ha sicuramente una redemption maggiore sulle trattative rispetto a un mono-mandatario e soluzioni a 360° da proporre, dalla RCA passando per le RCPROF e svalutando con contratti taylor made con i Lloyd’s di Londra dei quali siano Corrispondenti.
BRUSCHETTA: Indispensabile. Chi non investe in tecnologia combatte una battaglia persa.
Suggerisco di pensare alla tecnologia trasversalmente. Non solo il programmino che utilizziamo, ma anche tutto ciò che da sicurezza come – per esempio – i geolocalizzazori.
BRUSCHETTA: Dinamicità, rapidità di risposte, consolidamento rapporti con le Compagnie e investimenti importanti in tecnologia.
Il nostro Partner deve sentirsi a casa sua. il nostro Partner deve poter fare il Suo lavoro Commerciale senza affossarsi in lugubri procedure informatiche o apertura di ticket presso le direzioni di compagnia in attesa di una risposta che arriverà sempre tardiva.
Le Compagnie con le “meccanizzazioni” hanno seduto la rete di vendita alla scrivania. E adagiati davanti a un computer aspettando il cliente, i Produttori hanno imparato bene a usare un preventivatore, ma hanno perso lucidità nella parte commerciale. E allora, tutti fuori a cercare Clienti che al piazzamento e alla gestione ci pensiamo noi.
E poi, interpretare il nostro servizio alla Clientela come la proposta di sicurezza sia essa trasferendo i rischi ad un assicuratore, sia quella di avere un catalogo di servizi ancillari alla polizza che garantiscano la serenità della vita personale e del business.
Sperando di incontrarlo presto, lo ringraziamo per il tempo dedicatoci.
La redazione
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