Abbiamo incontrato, nella sua sede genovese, principale e storica, Roberto Queirolo di Queirolo & Associati. Ne siamo felici perché le notizie che ci sta per dare, secondo noi, cambieranno il modo di periziare un danno, nel senso che anche la nobile professione del perito, incontrerà la tecnologia e darà maggiori servizi, al passo con i tempi, al Cliente finale che ha subito il danno, all’Agente che segue il Cliente e, ovviamente, alla Compagnia che potrà liquidare in meno tempo e con maggiori dettagli i propri sinistri.
Desiderosi di sapere e di conoscere abbiamo iniziato subito con una serie di domande che riportiamo.
Veramente questo progetto abbraccia nel presente, il futuro delle perizie?
Ritengo che questo progetto – che è ormai concreto e reale – sia lo sparti acque tra la perizia di oggi e quella di domani.
Ma di che cosa si tratta in concreto?
Una App per dispositivi mobili, tutta italiana, dal nome “Liquida OnLine” – accreditata sulle piattaforme iOS e Android – che dopo 14 mesi di lungo lavoro e di significativi investimenti da parte della nostra società e, per la parte relativa alla connettività, in partnership con Fastweb, permetterà al Cliente finale, scaricando la App stessa, ed essendo guidato in video conferenza da un perito professionista, di poter fare, serenamente e a qualsiasi ora gli venga più comodo, la perizia medesima.
Facciamo un passo indietro. Il Cliente Mario Rossi ha un sinistro, va dal suo Agente e lo denuncia. A quel punto cosa succede?
Il Cliente – e ovviamente anche l’Agente – riceve un codice alfanumerico univoco nel suo cellulare e un link per scaricare l’applicazione. Da quel momento potrà registrarsi con pochi semplici dati richiesti e collegarsi con la nostra centrale operativa formata da periti professionisti che lo guideranno nella perizia stessa in video conferenza.
Anche voi come molte App sul mercato chiederete accesso alla gallery del Cliente?
Assolutamente no, il primo argomento che abbiamo affrontato e risolto è stato quello di rispettare la privacy. Gli unici dati richiesti per non perdere connessione e linea con il Cliente sono il codice IMEI dell’apparato – smartphone o tablet – e la geo localizzazione. Quest’ultima è fondamentale per la regolarità della perizia stessa.
Dopo tutto ciò cosa succede?
A fine attività di accertamento si propone un accordo economico e, se l’Assicurato accetta l’offerta, passiamo alla sua formalizzazione attraverso un’intervista registrata con risposte, tipo SI/NO, a 10 domande preimpostate e si chiude definitivamente il sinistro. Questo porta ovviamente all’abbattimento delle tempistiche con la possibilità di definire il danno entro poche ore da quando è avvenuto il contatto Assicurato / perito.
Ma se il Cliente volesse invece del rimborso, riparare immediatamente il danno? Siete strutturati per farlo, lo state per fare o è un’evoluzione del servizio di Liquida online?
Avremo certamente una naturale evoluzione dei servizi peritali che, nel tempo, diverranno globali. Contatteremo l’Assicurato e proporremo tre tipologie di servizio: perizia web tramite Liquida Online; riparazione diretta del danno, avendo al nostro interno ACQEA, una società dedicata agli interventi edili di riparazione; oppure la perizia tradizionale. Con queste modalità saranno soddisfatte tutte le necessità di un Assicurato.
Ma in un momento delicato come il sinistro, l’intermediario viene tagliato fuori?
No, assolutamente, infatti, oltre che al Cliente, verrà spedito un codice alfanumerico univoco anche all’intermediario che, se lo desidera, potrà intervenire direttamente ed assistere ancora meglio di prima il proprio Cliente.
Ma, sinceramente, per gli Agenti e i broker (intermediari) quale è il valore aggiunto della App.?
Vedere il proprio Cliente soddisfatto perché in pochi giorni ha la valutazione e liquidazione dei danni subiti in modo semplice ed immediato e, soprattutto, senza doversi mettere d’accordo prima con il perito su orario e giorno del sopralluogo. Scarica l’App, effettua la video conferenza e tutto è fatto.
Ma la professione del perito, in questo modo, non viene svilita e poi con il passare del tempo sostituita? Magari dall’intelligenza artificiale?
Non possiamo pensare che la professione peritale rimanga fuori dalla rivoluzione tecnologica. Il mondo si evolve e tutte le nobili professioni si debbono confrontare con la tecnologia medesima e su come proporre, al passo con i tempi, i propri servizi.
Mi lasci aggiungere che dalla tecnologia non bisogna essere spaventati. Noi abbiamo, già da qualche anno, costituito Ri-media che si occupa dei cosiddetti sinistri di “fenomeno elettrico” con alta tecnologia e, come già detto, ACQEA per le riparazioni dirette. Tutto questo per allargare la gamma dei nostri servizi sostenendoli anche attraverso le tecnologie più avanzate. Nel contatto con l’Assicurato sarà comunque sempre necessaria la professionalità da parte dell’operatore che dovrà, oltre ad applicare il contratto assicurativo, saper fornire informazioni e chiarimenti all’Assicurato.
Sicuramente approfondiremo tra qualche tempo, magari con ulteriore intervista, come sta andando la distribuzione e il lavoro effettuato dalla App medesima, ma oggi vorremo capire se la App è operativa e se è stata presentata alle Compagnie Vostre Clienti e, soprattutto, se ha riscosso interesse.
Stiamo presentando la APP al mercato partendo da tutte le Compagnie già nostre Clienti e, dai primi feedback, queste sono notevolmente interessate alla funzionalità, semplicità e perfezione di Liquida Online. Alcune parlano già di customer experience.
Oltre che per i rami elementari vede la possibilità di applicare Liquida Online anche per i danni auto?
Liquida Online ha caratteristiche che rendono il servizio certamente espandibile anche a questo importante segmento. Noi siamo certamente aperti a richieste che potranno pervenire dal mercato assicurativo ma anche da organizzazioni peritali auto che, come noi, stanno ampliando i loro servizi.
Ci siamo fatti prendere dall’eccezionale, almeno così la reputiamo noi, visti i test fatti proprio davanti ai nostri occhi di Liquida Online, ma non abbiamo parlato neanche per un secondo della Queirolo & Associati. Ci racconta qualcosa di più di voi?
Quest’anno cadrà il nostro 65° anniversario ma già dalla fine degli anni novanta abbiamo iniziato un percorso che qualificasse Q&A come una società di servizi e non solo come uno studio professionale di perizie assicurative. Abbiamo introdotto per primi regole che consentano, anche attraverso la formazione continua, a un professionista di diventare nostro socio, abbiamo ampliato i nostri territori operativi e abbiamo sempre guardato, avvalendocene, alla tecnologia che avanza senza mai dimenticare l’aspetto fondamentale di un approccio orientato ai Clienti. Nonostante la crisi economica siamo stati premiati e da allora abbiamo decuplicato persone, uffici e fatturato.
Sappiamo che avete gestito durante le catastrofi nazionali, che hanno colpito la nostra amata penisola, molti sinistri, essendo capaci di gestire i cosiddetti “picchi” che strutture tradizionali di periti non riescono a gestire. Ci racconta il caso più importante di tale gestione?
La nostra divisione QE20, dedicata ai sinistri catastrofali da terremoto, alluvione, vento e grandine, ha gestito in Toscana con 10 squadre di 2 periti ciascuna, partite da tutta Italia, circa 2.000 perizie in poco meno di due mesi. In quell’occasione abbiamo amministrato i picchi di un evento incredibile: sono stati stimati oltre 50.000 sinistri in un solo giorno, il 5 marzo 2015, dove il vento ha superato i 150 km/h ed ha scoperchiato i tetti di tantissimi edifici e fatto danni, molti danni, in tutte le provincie della regione. Abbiamo fatto tutto questo senza andare ad impattare sui tempi del nostro lavoro tradizionale che normalmente svolgiamo per la nostra società. Gli stessi periti oggi stanno operando nel Centro Italia per la serie di terremoti che da agosto 2016 hanno stravolto Amatrice e, purtroppo, molte altre splendide città del nostro paese. Anche per QE20 si annuncia un 2017 ricco di novità. Posso anticiparle che proprio alcuni giorni orsono abbiamo sottoscritto un accordo esclusivo di partnership con EdiliziAcrobatica®, società leader in Italia in ristrutturazioni edili senza l’uso di ponteggi ma attraverso la tecnica della doppia fune di sicurezza. L’accordo, un po’ come già avviene per ACQEA, ci consentirà di offrire ai nostri Clienti la riparazione diretta, a livello nazionale, dei danni da vento, grandine e sovraccarico neve, con importati risultati in termini di efficienza e risultato tecnico. Con sedi in tutta Italia e oltre 150 addetti, chiamati a intervenire su abitazioni, su strutture sempre più vaste e complesse e su edifici di valore storico e artistico, EdiliziAcrobatica® darà certamente valore aggiunto al complesso dei servizi che stiamo prestando agli Assicuratori.
Gentile signor Queirolo, noi la ringraziamo e speriamo di poterLa incontrare più avanti, per sapere come procedono il progetto Liquida Online e, soprattutto, per dare risalto con la nostra testata a questa ed altre importanti innovazioni che sono l’espressione e l’incontro della tecnologia e delle nobili professionisti che cercano di stare al passo con i tempi.
La redazione
Il mondo Peritale incontra la Tecnologia – INTERVISTA ESCLUSIVA a Roberto Queirolo di Queirolo & Associati.

0 Comments
Leave A Comment